Gas naturale americano: qual è? A quanto ammonta il suo prezzo di mercato?
Il mercato degli energetici ha subito grossi cambiamenti negli ultimi mesi. Una delle novità più rilevanti è quella che ha portato gli Stati Uniti a diventare il più importante esportatore di GNL (gas naturale liquefatto). È la prima volta nella storia e forse il primato non è destinato a durare a lungo, ma si tratta comunque di un passaggio importante, soprattutto se si considera che gli States hanno iniziato a vendere all’estero il suo combustibile solo nel 2016. Ma cerchiamo di capirne di più sul gas naturale americano e scopriamo qual è il suo prezzo di mercato attuale.
L’aumento della produzione e di esportazione di gas naturale americano
Sono bastati meno di dieci anni agli Stati Uniti per passare da importatori netti ad essere il più importante esportatore di gas naturale liquefatto. Ovviamente non c’è nulla di casuale: è il frutto di quella che viene conosciuta come la rivoluzione dello shale. Con grandi investimenti in ricerca e realizzazione di strutture, grazie all’innovazione tecnologica gli USA riescono a sfruttare al massimo i giacimenti di idrocarburi che si trovano nelle rocce di scisto. In questo arco di tempo la produzione di gas naturale americano è cresciuta del 70%, ma è un dato destinato a crescere visto che non manca molto all’inaugurazione del terminal di Calcasieu Pass che dovrebbe aumentare ulteriormente le capacità di esportazione degli States.
I grandi importatori
Come detto in precedenza, però, gli USA potrebbero restituire lo scettro di re del gas naturale ai grandi esportatori storici, ovvero Qatar ed Australia, ma questo non dovrebbe accadere prima del 2025, anche perché ci sono altri progetti in espansione. Nel corso del 2021 sono stati più di mille i carichi di gas naturale americano che sono partiti verso il resto del mondo: un terzo era diretto verso l’Europa, mentre circa la metà sono andati in Asia, con il Giappone, la Corea del Sud e la Cina che si sono confermati come i maggiori importatosi. E proprio i contratti a lungo termine siglati dal Cheniere (uno dei più importanti esportatoti di gas naturale americano) con grandi aziende cinesi dovrebbe garantire forti e solide entrate anche nel futuro.
Il prezzo di mercato del gas
Nell’arco di dodici mesi, i futures sul gas americano hanno guadagnato più del 40%, ma sui mercati c’è tantissima volatilità (motivo per cui molti traders puntano proprio su questa materia prima per approfittare di tutte le oscillazioni di prezzo grazie a strumenti finanziari derivati come i CFD). Nel momento in cui scriviamo i futures sul gas naturale quotati al New York Mercantile Exchange hanno un prezzo di 3,997 dollari per i MMbtu. Un Mmbtu è pari ad un milione di btu, ovvero l’unità di misura utilizzata nel Regno Unito e negli USA per l’energia.