Indice Nikkei 225: cos’è, storia e come funziona
L’indice Nikkei 225 è sicuramente uno dei più apprezzati nel panorama internazionale, con un paniere di titoli di rilevanza mondiale come Sony, Toyota e Softbank. Nato ufficialmente nel 1950 permette di monitorare lo stato di salute della Borsa di Tokyo, inoltre è possibile investire tramite appositi ETF vincolati all’indice giapponese. Vediamo cos’è l’indice Nikkei 225, come funziona e come fare trading su questo indice.
Cos’è l’indice Nikkei 225 della Borsa di Tokyo
Il Nikkei 225 è l’indice più importante della Borsa di Tokyo, uno dei principali mercati azionari del mondo, tra i più significativi e utili per analizzare lo stato delle borse asiatiche. La Borsa di Tokyo (Tokyo Stock Exchange) è il mercato finanziario più grande e rilevante del Giappone, considerato tra i primi 4 del pianeta per capitalizzazione.
All’interno sono quotate oltre 3.500 società, tra cui multinazionali del calibro di Toyota, Canon, Mitsubishi, Sony e Honda. L’indice Nikkei 225 è composto dalle prime 225 aziende quotate del Giappone, quelle che in gergo vengono chiamate le blue chip. La presenza di questi gruppi permette di testare il polso dell’economia giapponese e del suo mercato azionario, poiché qualsiasi cambiamento e trend in questo indice offre un’indicazione interessante per capire il quadro della situazione.
La storia dell’Indice Nikkei 225 e della Borsa di Tokyo
Ovviamente tutto parte dalla Borsa di Tokyo, creata ufficialmente nel 1878, tuttavia assunse l’attuale connotazione soltanto nel 1950. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, infatti, il governo giapponese decise di accorpare diverse piazze azionarie dando vita alla Borsa di Tokyo. Durante la sua attività questo mercato ha vissuto periodi di crescita e bolle speculative, tra cui la più famosa è quella della fine degli anni ’80.
In questi anni il governo cercò di far fronte a una forte recessione del paese, stimolando l’economia con politiche fiscali e monetarie aggressive, causando un aumento indiscriminato del valore delle azioni all’interno della Borsa di Tokyo. La bolla scoppiò negli anni ’90, dopodiché non riuscirà mai a tornare alle quotazioni dell’epoca per molto tempo, mentre oggi è in forte crescita con un valore simile a quello degli anni ’80.
Come funziona l’indice Nikkei 225
Il funzionamento del Nikkei 225 è abbastanza semplice, infatti si tratta di un indice ponderato in base al prezzo, un sistema adottato anche per altri indicatori come il Dow Jones Industrial Average. Ciò significa che la capitalizzazione delle società quotate non viene utilizzata nei calcoli per la quotazione dell’indice, mentre la frequenza di aggiornamento è di 15 secondi.
Il Nikkei è un indice piuttosto volatile, meno stabile rispetto ad altri indicatori, sul quale indicono fattori come gli eventi naturali e i risultati dell’economia degli Stati Uniti. Infatti bisogna considerare che l’economia nipponica è fortemente legata alle esportazioni, soprattutto verso gli USA, dunque qualsiasi alterazione dell’economia a stelle a strisce si ripercuote immediatamente sulle aziende giapponesi quotate e quindi anche sul Nikkei 225.
Come investire sull’indice Nikkei 225
Chi desidera investire sul Nikkei 225, oppure su qualsiasi altro indice, non può farlo direttamente in quanto non esistono titoli ufficiali. Al contrario è possibile fare trading sull’indice Nikkei 225 attraverso strumenti finanziari speculativi, ovvero gli ETF (Exchange Traded Fund). Gli ETF o Sicav sono dei particolari fondi d’investimento, di cui sono disponibili azioni che vengono scambiate all’interno dei mercarti, con un meccanismo di negoziazione simili a quello di un tradizionale titolo azionario di una società quotata.
L’ETF riflette il valore dell’indice di riferimento, perciò offre un modo per investire sul Nikkei 225 o altri indici in maniera indiretta, con un rendimento che sarà uguale a quello del paniere azionario ad esso collegato. Ecco alcuni ETF per il Nikkei 225 con cui è possibile investire nell’indice giapponese:
- iShares JPX-Nikkei 400 (JPXN)
- X-tracker Japan JPX-Nikkei 400 Equity ETF (JPN)
- iShares Currency Hedged JPX-Nikkei 400 (HJPX)
- iShares MSCI Japan ETF (EWJ)
Un altro modo per investire sul Nikkei 225 è tramite i CFD (Contract for Difference), ovvero i contratti per differenza. Si tratta di un’opzione proposta dai migliori broker di trading online, i quali propongono un contratto derivato il cui valore è basato sul prezzo del sottostante, in questo caso l’indice Nikkei. Dopodiché è possibile aprire sia posizioni rialziste che ribassiste, cercando di prevedere l’andamento dell’asset di riferimento per realizzare un profitto.
Questi strumenti sono abbastanza semplici da utilizzare e piuttosto flessibili, infatti basta avere una strategia di trading, eseguire operazioni di analisi tecnica e ricerche per l’analisi fondamentale, poi è possibile investire senza restrizioni e con ampia libertà di movimento. Ovviamente qualsiasi investimento comporta un elevato rischio di perdita del capitale, perciò è fondamentale diversificare sempre le operazioni e pianificare strategie efficaci nel medio e lungo termine.