Investimenti immobiliari: focus sul mercato di New York
Anche se il passaggio inesorabile della prima ondata di Covid-19 ha lasciato diversi strascichi sia a livello sociale sia a livello economico, la città di New York si conferma un punto di riferimento per quella fetta di acquirenti interessati a investire nel mercato immobiliare. Il real estate della Grande Mela, infatti, ha dimostrato un’enorme resilienza, segnando una decisiva ripresa che si è protratta per tutta la prima metà del 2021.
Dati quasi impensabili lo scorso anno, quando la crisi ha fatto sì che gli investimenti immobiliari raggiungessero record negativi. L’interesse per New York, però, non è mai stato in discussione, tanto che molti di quei newyorchesi che, in piena pandemia, hanno abbandonato le aree del centro in favore di zone più tranquille, si stanno attualmente organizzando per fare ritorno alla loro vecchia vita in città.
Manhattan al centro degli investimenti immobiliari
A dare un’idea dell’entità del fenomeno è reisol, la realtà che si occupa di investimenti immobiliari a Milano e New York, attiva nella consulenza, nelle trattative e nel property management di beni residenziali e commerciali. In particolare, secondo quanto confermato dalla società, Manhattan è stata l’area in cui la crisi si è protratta per un periodo di tempo minore, basti pensare a come la domanda di immobili sia cresciuta progressivamente, a partire da ottobre 2020, fino a raggiungere cifre interessanti già dopo pochissimi mesi.
Nello specifico, rispetto a dicembre 2020, l’acquisto di proprietà residenziali a Manhattan è aumentato del 60%. Secondo i dati resi noti dalla società, i contratti siglati sono passati dai 551 rilevati a ottobre 2020 ai 1120 di febbraio 2021, un trend in crescita che si è protratto anche nei periodi immediatamente successivi e che ha fatto registrare ben 1365 compravendite a marzo, 1352 ad aprile e 1280 a maggio.
Alla base di questo andamento vi è un panorama immobiliare di per sé già vivace, in cui le proprietà poste sul mercato, in genere, vengono vendute al prezzo richiesto o addirittura a un costo superiore, ma negli ultimi periodi a influire sull’aumento di domanda è stato anche il tasso di sconto, che ha raggiunto valori che a Manhattan non si registravano ormai da diversi anni. In particolare, nel mese di maggio, la media di sconto su tutta l’area è stata del 7%, con percentuali ovviamente variabili da quartiere a quartiere.
Tale scenario ha fatto sì che il tempo di permanenza medio delle proprietà sul mercato, per il settore residenziale, raggiungesse quota 75 giorni. Naturalmente, il tasso di sconto si rivela tanto più vantaggioso quanto più alto è l’importo della trattativa, per questo a beneficiarne è soprattutto il comparto delle residenze di lusso, e in particolare quegli investitori interessati ad acquistare immobili di pregio, dal costo pari o superiore ai 4 milioni di dollari.
Il mercato di immobili residenziali a Brooklyn
Grazie all’attuale stato di salute dell’economia di New York, a registrare un’impennata nella domanda di immobili residenziali sono anche tutti gli altri distretti; tuttavia, valori molto significativi sono quelli che giungono da Brooklyn, dove i giorni medi di permanenza degli immobili sul mercato sono in media 56. In quest’area, in particolare, gli acquirenti sembrano concentrarsi soprattutto su una ristretta categoria di abitazioni, tra i quali i condo building che possano assicurare numerosi servizi esclusivi.
Un’altra grande categoria di immobili che continua ad andare per la maggiore a Brooklyn è quella degli appartamenti in multifamily, ma in questo caso la domanda si concentra esclusivamente sulle proprietà in cui siano presenti al massimo 10 unità abitative. Naturalmente, tra le soluzioni residenziali oggi più richieste c’è anche quella delle case unifamiliari che, proprio per la loro struttura, possono garantire numerosi vantaggi.
L’attuale tendenza di chi cerca casa a Brooklyn, infatti, è quella di optare, sempre più spesso, per immobili che possano assicurare una ottimale fruizione di tutti gli spazi. La scelta si concentra quindi soprattutto su proprietà dalle ampie metrature, che non siano troppo distanti dai parchi cittadini e che, allo stesso tempo, dispongano di sufficienti aree esterne a uso esclusivo.