Libretto postale giudiziario: cos’è e come funziona
Spesso, durante un procedimento giudiziario, un fallimento o un accertamento da parte delle autorità, è necessario congelare i beni mobili degli interessati in via preventiva. Per farlo le autorità giudiziarie possono aprire un apposito libretto postale, un servizio gratuito fornito dal gruppo Poste Italiane, che consente di realizzare prelievi e versamenti da parte degli organi preposti. Vediamo quali sono le caratteristiche principali del libretto postale giudiziario.
Libretto di risparmio giudiziario: di cosa si tratta
Poste Italiane mette a disposizione delle autorità giudiziarie un particolare libretto postale, che permette di depositare temporaneamente, a condizioni agevolate, somme provenienti da sequestri e pignoramenti. Si tratta del libretto di risparmio giudiziario, uno strumento con funzionalità cautelari, utilizzato per la custodia di beni mobili in attesa dello svolgimento di processi giudiziari o di accertamenti da parte delle autorità preposte.
Questo libretto non prevede limiti alle somme depositate, inoltre è possibile sia effettuare prelievi che versamenti, esclusivamente da parte degli organi autorizzati. L’unica forma è quella del libretto cartaceo, un libretto composto da una serie di pagine, per annotare tutte le operazioni effettuate. L’intestatario può essere sia una persona fisica, purché maggiorenne, che una persona giuridica coinvolta nel procedimento giudiziario.
Il libretto è distribuito da Poste Italiane, tuttavia viene emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, con la garanzia dello Stato Italiano. La CDP infatti si occupa della fornitura di vari strumenti gestiti negli uffici postali, tra cui anche i buoni fruttiferi e i libretti di risparmio tradizionali. Il libretto giudiziario è perciò un mezzo ufficiale, a disposizione delle autorità giudiziarie, i cui depositi sono vincolati ai provvedimenti in materia da parte di un giudice, mentre le operazioni possono essere eseguite soltanto in città sedi di corti d’appello o tribunali.
Ad esempio i libretti di risparmio giudiziari possono essere intestati ad avvocati, su autorizzazione delle autorità, i curatori fallimentari, gli organi giudiziari e altri soggetti specificatamente indicati dagli organi preposti al procedimento. I libretti non presentano alcun costo di attivazione e di gestione, mentre garantiscono un interesse nominale dello 0,01%, calcolato su base annua. Le uniche spese sono relative all’imposta di bollo, 2€ con depositi superiori a 77,47€ e la ritenuta fiscale sugli interessi pari al 26%.
Come richiedere il libretto postale giudiziario
Per maggiori informazioni sul libretto postale giudiziario, oppure su altri strumenti simili messi a disposizione da Poste Italiane, basta recarsi un qualsiasi ufficio postale, inviare un’email tramite il servizio automatico online, oppure contattare il servizio clienti, tramite il numero verde gratuito 803 160, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20.