Obbligazioni Venezuela 2031: che cosa c’è da sapere? Sono rischiose?
I risparmiatori che non amano molto il rischio di solito optano per soluzioni di investimento che possono essere considerate sicure. Tra queste soluzioni ci sono anche e obbligazioni, ma bisogna fare attenzione, perché non tutti i titoli obbligazionari sono uguali. Ultimamente si sente parlare tanto delle obbligazioni Venezuela 2031: perché se ne discute tanto? Cerchiamo di capire se si tratta di bond tranquilli o se sono rischiosi.
Perché si parla tanto delle obbligazioni Venezuela 2031?
Non è difficile capire il motivo per cui si sta parlando abbastanza di frequente delle obbligazioni emesse dallo stato venezuelano: il paese sta attraversando un periodo tutt’altro che tranquillo, soprattutto per quanto riguarda la sua situazione politica. Questa incertezza ha fatto schizzare alle stelle i rendimenti dei bond nazionali, attirando l’attenzione degli investitori più inclini al rischio. Chi investe in obbligazioni del Venezuela in pratica sta prestando dei soldi al Paese emittente, che in cambio si impegna a restituire il capitale alla scadenza del titolo e a pagare degli interessi. Questo in linea teorica, perché nella pratica le cose potrebbero essere diverse.
Rendimento elevato = rischio elevato?
Come detto, il Venezuela sta attraversando un periodo abbastanza turbolento e queste importanti difficoltà rendono l’investimento nelle sue obbligazioni decisamente più rischioso, nel senso che il pericolo di non ricever gli interessi o addirittura di non rientrare in possesso del capitale prestato è più concreto. Le obbligazioni Venezuela 2031 (ovvero con scadenza fissata al 4 agosto del 2031) prevedono un tasso di interesse dell’11,95% annuo pagato con cadenza semestrale e possono essere sottoscritte a partire da un minimo di 100 dollari. Un interesse così elevato fa subito capire che si parla di un titolo particolarmente rischioso: è inutile negarlo, il Venezuela è in difficoltà e nel futuro potrebbe trovare ulteriori problemi a finanziare il suo attuale debito pubblico on ulteriore debito pubblico.
Quali pericoli ci sono per gli investitori
Il rischio quindi c’è, ma all’interno di un portafoglio ben equilibrato si può trovare uno spazietto anche per questi titoli. Ovviamente è consigliabile farlo solo se si ha una discreta propensione al rischio e se si hanno le “spalle coperte”. Chi decide di scommettere su questi bond deve sperare che la situazione in Venezuela si stabilizzi, che il prezzo del petrolio torni ai livelli di qualche tempo fa e, soprattutto, che si riesca a trovare un nuovo equilibrio nei rapporti con gli altri stati occidentali, in particolar modo con gli Stati Uniti. Se le cose non dovessero andare così il Venezuela corre il pericolo di default, con conseguenze anche per chi ha deciso di investire nei suoi titoli obbligazionari.