Prestiti online
Grazie a internet e alle nuove tecnologie oggi è possibile richiedere un prestito direttamente online, uno strumento che permette di abbattere i tempi di attesa e i costi legati al finanziamento. In Italia i prestiti online sono in continua crescita, con un aumento delle domande intorno al 10% annuo. Vediamo allora come funzionano i prestiti online e quali sono le loro caratteristiche principali.
Che cosa sono i prestiti online
Un prestito online è paragonabile a un normale prestito personale, l’unica differenza è che viene richiesto telematicamente e non presso una classica agenzia bancaria. Questo aspetto è estremamente significativo perché permette di abbattere i costi sostenuti dalle banche e dalle finanziarie, rendendo il finanziamento molto più economico.
Le spese maggiori per un istituto bancario sono il costo del personale e quello legato al mantenimento delle sedi dislocate sul territorio. Riducendo entrambe le voci di spesa riescono a ottenere un notevole risparmio, con il quale possono applicare commissioni più basse e tassi d’interesse vantaggiosi.
Come funzionano i prestiti online
Il funzionamento dei prestiti online è più o meno quello di un qualsiasi altro finanziamento. Le banche prestano denaro in cambio di garanzie, quindi per richiedere un finanziamento bisogna avere un certificato di reddito. Quelli solitamente accettati sono:
- busta paga;
- cedolino della pensione;
- dichiarazione dei redditi.
La busta paga è una delle garanzie più solide che si possano offrire per ottenere un prestito, soprattutto se si possiede un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Invece con un contratto a tempo diventa tutto più difficile ma non impossibile.
La maggior parte degli istituti di credito e delle finanziarie rilasciano i prestiti anche a persone con contratti a tempo determinato, purché la durata del finanziamento non superi quella del contratto di lavoro. Inoltre per aumentare le proprie chance è consigliabile in questo caso chiedere piccole somme rimborsabili in pochi mesi, sulle quali le banche sono decisamente più elastiche.
Anche la pensione è un’ottima garanzia per le banche, grazie alla sicurezza dei pagamenti effettuati dall’Inps. In questo caso l’unico limite all’ottenimento del prestito è la soglia della pensione minima, che per legge non può essere intaccata da rate di prestiti e mutui.
Infine la dichiarazione dei redditi o il Modello Unico. Normalmente questa garanzia reddituale viene accettata senza grossi problemi, basta non avere segnalazioni di mancati pagamenti o pignoramenti presso le Centrali di Rischio.
Le caratteristiche dei prestiti online
I prestiti online sono caratterizzati da una serie di costi fissi, tra cui:
- spese di apertura;
- canone;
- costi di gestione;
- eventuali commissioni di incasso delle rate;
- assicurazione, dove richiesta.
Spesso questi costi fissi nei prestiti online sono inferiori rispetto ai finanziamenti allo sportello, se non addirittura del tutto assenti. Infatti molte banche offrono prestiti online a canone zero o senza costi di apertura, ma si tratta di promozioni e non della norma. Anche l’incasso delle rate a volte non prevede costi aggiuntivi, specialmente quando queste vengono pagate telematicamente.
Oltre ai costi fissi esistono una serie di costi variabili legati principalmente ai tassi d’interesse. Il TAN, tasso annuale nominale, è il tasso d’interesse che viene applicato sulla somma erogata, che può prevedere diversi sistemi di conteggio tra cui il più comune e utilizzato in Italia è quello alla francese.
Invece il TAEG, tasso annuale effettivo globale, è sicuramente la voce più importante per verificare il reale costo di un prestito online, infatti comprende tutte le voci del finanziamento, sia i costi fissi che il TAN. Non è detto che un prestito con un tasso nominale interessante sia conveniente, basta che le spese fisse siano alte per far lievitare il costo complessivo del finanziamento.
Con i prestiti online è possibile richiedere normalmente fino a 60-70.000€, sempre in base al proprio reddito, rimborsabili da 24 a 120 mesi. Oltre alle ai prestiti erogati dalle banche e dalle finanziarie esistono anche i prestiti tra privati, dove piattaforme online di intermediazione finanziaria mettono in collegamento dei soggetti privati prestatori con chi necessita di un finanziamento.
Come richiedere un prestito online
Ottenere un prestito online è semplicissimo, basta richiedere alcuni preventivi sui principali siti del settore e valutare quale sia la proposta più in linea con le proprie esigenze. Una volta trovato il prestito giusto basta finalizzare la richiesta online tramite un qualsiasi dispositivo fisso o mobile, come un pc, uno smartphone o un tablet.
Normalmente la procedura è semplice e rapida, basta inviare una copia scannerizzata di un documento d’identità valido (carta d’identità, passaporto o patente rilasciata dalla Motorizzazione civile), del codice fiscale o della tessera sanitaria e di una garanzia reddituale.
Una volta che il prestito è stato accettato dalla banca basterà firmare il contratto e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, attraverso lo strumento della firma digitale. Inoltre è necessario comunicare l’Iban del proprio conto corrente, dove sarà accreditata la somma e verranno effettuati i prelievi automatici delle rate mensili.
Vantaggi e svantaggi dei prestiti online
Come tutti gli strumenti finanziari anche i prestiti online hanno dei vantaggi e degli svantaggi, tra cui i principali sono i seguenti.
Pro:
- rapidità;
- facilità;
- costi bassi;
- disbrigo della pratica online.
Contro:
- assenza di contatto umano;
- difficoltà di gestire le situazioni problematiche.
I prestiti online sono dei finanziamenti che possono essere richiesti telematicamente da qualsiasi dispositivo fisso o mobile, hanno solitamente dei costi inferiori ai prestiti tradizionali e permettono di accorciare i tempi di attesa. Ovviamente sono necessarie garanzie solide e in linea con la propria richiesta, altrimenti come per un qualsiasi altro finanziamento anche i prestiti online vi verranno negati, rischiando anche una segnalazione ai Crif.