Prestiti senza garanzie
I prestiti senza garanzie sono dei finanziamenti che vengono richiesti da chi non possiede alcun tipo di reddito comprovato. In assenza di una busta paga, della dichiarazione dei redditi o di una qualsiasi altra garanzia le banche e le finanziarie solitamente non concedono prestiti e finanziamenti.
Questo perché non hanno nessuna garanzia sulla capacità della persona di rimborsare il prestito. Esistono però delle alternative che è possibile valutare, specialmente quando ci si trova in una situazione di forte necessità di ottenere un prestito senza garanzie.
Chi richiede prestiti senza garanzie
Solitamente i prestiti senza garanzie vengono richiesti da studenti, casalinghe, disoccupati e lavoratori in nero. Queste persone spesso hanno delle loro entrate, magari un lavoretto non segnalato o una piccola rendita passata da un familiare. Purtroppo ciò non basta per chiedere un prestito senza busta paga o senza la dichiarazione dei redditi, le banche purtroppo pretendono delle garanzie.
Le garanzie alternative
In alcuni casi è possibile trovare delle garanzie alternative che possano fungere da assicurazione per l’istituto di credito. Per esempio una rendita fissa come un affitto o un assegno di mantenimento oppure un bene prezioso potrebbero aiutare, soprattutto se comprovati da un passaggio bancario come un bonifico, un assegno o un contratto di locazione.
Altre garanzie alternative potrebbero essere rappresentate da un garante, una persona dotata dei requisiti necessari per richiedere e ottenere un prestito, che si assuma la responsabilità al posto vostro oppure da un’ipoteca su un immobile di proprietà. In quest’ultimo caso però le banche sono restie ad accendere ipoteche per piccoli finanziamenti, quindi l’importo dovrebbe essere piuttosto cospicuo.
Quali prestiti richiedere senza garanzie
Se la maggior parte dei prestiti sono riservati a chi possiede una busta paga o la dichiarazione dei redditi, come i prestiti tramite la cessione del quinto, alcune forme di finanziamento possono venire incontro a chi non possiede alcuna garanzia.
Per avere qualche chance in più è necessario chiedere piccole somme, 2-3000€ al massimo, limitando l’esposizione al rischio per la banca o la finanziaria. Altra caratteristica fondamentale è quella di avere un conto corrente bancario che mostri tutti i movimenti, che possa evidenziare l’eventuale presenza di un lavoro irregolare attraverso il tracciamento dei versamenti. Infine la durata del prestito senza garanzie deve essere brevissima, non più di 24-48 mesi.
Prestiti tra privati senza garanzie
I prestiti tra privati sono dei contratti regolarizzati dalla legge che prevedono l’erogazione di piccole somme di denaro tra una persona e un’altra. Attraverso una scrittura privata vengono fissati i termini del prestito e quelli del rimborso, evidenziando il tasso d’interesse applicato e i costi relativi all’operazione. Seppur ancora poco usato in Italia il prestito tra privati è uno strumento importantissimo, che di fatto regolarizza qualsiasi scambio di denaro tra amici, familiari e sconosciuti offrendo una garanzia solida per chi presta soldi in caso di mancati pagamenti. Chiedere un piccolo prestito a un amico o a un familiare dietro la firma di un contratto potrebbe aiutare a ottenere la somma di cui si ha bisogno, offrendo una tutela legale e un’assicurazione sul rimborso. I prestiti tra privati possono essere richiesti anche online affidandosi alle piattaforme digitali. Normalmente vengono richieste le stesse garanzie delle banche, ma in caso di piccoli prestiti a rimborso rapido potrebbero non essere necessarie.
Prestiti con le carte di credito
Quando non si possiede nessuna garanzia (ad esempio una busta paga) da offrire alle banche e alle finanziarie per ottenere un prestito una soluzione potrebbero essere le carte di credito. Ovviamente in questo caso bisognerebbe già possederne una perché ottenere una carta di credito senza garanzie è piuttosto difficile. In particolare le carte revolving permettono di spendere cifre anche molto alte per poi rimborsare l’istituto tramite una rateizzazione mensile costante. In questo modo potreste avere a disposizione quei 2-3000€ a seconda del limite della carta, in grado di soddisfare le vostre esigenze di liquidità. Lo svantaggio delle carte revolving è il costo del finanziamento, quasi sempre molto più alto rispetto a un normale prestito. I tassi d’interesse possono arrivare fino a oltre il 20% a seconda del proprio piano e dell’istituto, quindi è necessario valutare attentamente l’utilizzo di questo strumento.
Prestiti d’onore per studenti senza garanzie
Gli studenti hanno spesso bisogno di prestiti e finanziamenti per pagare gli studi, dal materiale scolastico alle rette universitarie, dai corsi di specializzazione ai master all’estero. Purtroppo a meno che non abbiano un garante non dispongono delle garanzie necessarie per richiedere un normale prestito personale. Per questo alcune banche italiane offre dei particolari finanziamenti per studenti chiamati prestiti d’onore. Con questi strumenti lo studente meritevole può richiedere una certa liquidità senza garanzie, che la banca mette a disposizione tramite una linea di credito aperta su conto corrente. Al termine del percorso di studi la somma si trasformerà automaticamente in un prestito personale, rimborsabile fino a 120 mesi a tasso fisso. Ovviamente non tutti gli studenti possono accedere ai prestiti d’onore, quindi è importante rivolgersi al proprio ateneo per vedere se questo abbia delle convenzioni aperte con le banche.
Prestiti per imprenditori
Se il prestito serve per aprire un’attività o un’impresa allora potrebbero non servire delle garanzie, basta rivolgersi ai programmi di sostegno all’autoimprenditorialità promossi dallo Stato italiano e dall’Unione Europea. Si tratta di prestiti a fondo perduto o misti, cioè con il rimborso parziale o totale del capitale e degli interessi agevolati. Per richiedere un prestito a fondo perduto non servono garanzie ma è necessario partecipare ai programmi del Governo e ai bandi di gara. Aspetto fondamentale è lo sviluppo di un piano imprenditoriale dettagliato, per il quale è possibile rivolgersi a dei consulenti privati o ai servizi di tutor offerti gratuitamente dai Centri per l’Impiego.
I prestiti senza busta paga sono difficili da ottenere ma non impossibili. In mancanza di garanzie differenti dalla busta paga e dalla dichiarazione dei redditi, come un garante o un immobile, è necessario trovare strumenti alternativi come i prestiti tra privati, le carte di credito revolving, i prestiti d’onore per studenti e i prestiti a fondo perduto per l’imprenditorialità. Ogni forma di prestito ha i suoi vantaggi e svantaggi, per questo è necessario prestare attenzione ai costi dei tassi d’interesse e delle commissioni, ai tempi di rimborso, alle clausole di estinzione anticipata e ai rischi in caso di mancati pagamenti. Un prestito senza garanzie deve essere visto come un investimento sul proprio futuro, quindi è importante avere un obiettivo preciso che fornisca una garanzia sulla solidità del proprio percorso.