Previsioni sul cross Euro/Dollaro: cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Nel Forex il cambio euro dollaro è il principale cross valutario, una coppia il cui andamento è sempre al centro dell’attenzione da parte degli analisti finanziari. Si tratta di un indicatore fondamentale per i trader, in quanto consente di capire meglio gli equilibri mondiali e ottimizzare le proprie strategie d’investimento.
Per questo motivo è essenziale effettuare previsioni accurate sul cambio EUR/USD, considerando tutti i fattori in grado di influenzare questo asset indispensabile per il trading finanziario. Scopriamo le ultime novità e vediamo alcuni suggerimenti per comprendere le dinamiche che caratterizzano la coppia euro dollaro.
Come analizzare la coppia EUR/USD
Sul cambio euro dollaro previsioni affidabili e accurate sono davvero difficili da realizzare, quindi è essenziale rivolgersi ad analisti esperti come i professionisti di ForexGann. Le indicazioni proposte su questo blog finanziario sono particolarmente interessanti, poiché basate sulle teorie dell’economista americano William Gann.
La tecnica di Gann si rivela veramente utile per studiare asset complessi come il cross EUR/USD, valutando l’evoluzione del prezzo della coppia per costruire strategie di trading consapevoli. Ciò consente di avere a disposizione insight per le analisi a breve, medio e lungo termine, con informazioni che agevolano il trading e permettono di prendere decisioni più attendibili.
Ad ogni modo, per un trader autonomo è importante integrare i segnali Forex con l’analisi tecnica e quella fondamentale svolte in prima persona. In questo modo è possibile inserire ogni indicazione all’interno di una strategia d’investimento individuale, creata in base ai propri obiettivi e a una gestione del rischio personalizzata.
Naturalmente lo studio dei grafici è necessario per determinare le tendenze, i prezzi di ingresso e i valori di uscita, oltre ai parametri di stop loss per limitare il rischio. Tuttavia è importante incrociare i dati con le indicazioni dell’analisi fondamentale, tenendo conto degli eventi che possono modificare il cambio euro dollaro in modo significativo.
Quali fattori influenzano il cambio euro dollaro
Ovviamente sono tantissimi i fattori in grado di influenzare il cross valutario EUR/USD, tuttavia alcuni devono essere considerati in modo particolarmente accurato. Innanzitutto bisogna analizzare le decisioni delle banche centrali, in quanto le scelte della Federal Reserve e della BCE sono strategiche per il futuro della coppia euro dollaro.
Ciò riguarda soprattutto i tassi d’interesse, uno degli indicatori più importanti in assoluto per chi investe su questo asset, poiché riflettono le visioni delle rispettive istituzioni su aspetti come il target inflazionistico, il livello di disoccupazione e il sostegno all’economia. Per l’Eurozona è necessario studiare anche gli equilibri interni alla UE, infatti i rapporti tra i vari Paesi dell’Unione Europa sono profondamente diversi tra loro.
Negli Stati Uniti le posizioni sono più centralizzate, ad ogni modo sulla quotazione del dollaro pesano anche altri aspetti internazionali, essendo una valuta legata a diverse commodities e usata da molti Paesi per le riserve monetarie e gli investimenti istituzionali. Dopodiché bisogna valutare il peso della politica, i rapporti commerciali con i partner strategici e le decisioni nel campo della geopolitica.
Cosa aspettarsi dal cambio euro dollaro
Fare trading sul cross EUR/USD è veramente difficile in questo momento, infatti bisogna capire come orientarsi tra gli effetti a medio termine della pandemia di coronavirus, il risultato delle elezioni presidenziali e le scelte di politica monetaria della FED e della BCE. Secondo alcuni analisti, tra cui gli esperti di Goldman Sachs, nei prossimi mesi potrebbe verificarsi un deprezzamento del biglietto verde nei confronti della moneta unica.
Senza dubbio sarà indispensabile seguire la produzione del vaccino contro il Covid-19, un evento atteso per la primavera che avrà conseguenze considerevoli sul cambio euro dollaro. Inoltre la FED sta continuando con la sua strategia aggressiva di sostegno all’economia USA, mettendo da parte per un po’ di tempo il target dell’inflazione al 2% e concentrandosi invece sui livelli occupazionali.
Anche la BCE è pronta a fare tutto il necessario per supportare l’economia europea, in particolare sostenendo i consumi delle famiglie e le imprese, tuttavia le divisioni internet nell’Eurozona rischiano di influire negativamente sulla capacità d’intervento dell’istituto guidato da Christine Lagarde. Per questo motivo è essenziale investire con la massima prudenza, usando tutti gli strumenti di analisi disponibili per interpretare correttamente ogni segnale.