Professioni digitali: tutto quello che c’è da sapere sul lavoro del trader online
Il mondo del trading, fino a qualche tempo fa, era piuttosto chiuso: le Borse erano luoghi infatti dei luoghi fisici, frequentati quasi esclusivamente da un gruppo molto ristretto di addetti ai lavori e di professionisti del settore finanziario.
Oggi le cose stanno molto, molto diversamente e, grazie alla crescita esponenziale di connessioni ad internet performanti, il classico mondo degli investimenti è stato sostituito dal trading online: un nuovo mondo finanziario in cui i giochi vengono fatti online e in cui, soprattutto, sembra esserci davvero spazio per tutti.
Oggi, infatti, il lavoro del trader online può essere portato avanti da chiunque voglia provare a trarre profitto dalla vendita di titoli, azioni e obbligazioni. Per ottenere buoni risultati è però opportuno comprendere le strategie e le tecniche alla base del funzionamento dei mercati finanziari.
Come iniziare
La prima cosa da fare per iniziare a dedicarsi al trading online consiste sicuramente nell’acquisizione di tutta una serie di concetti fondamentali della finanza. Si pensi, ad esempio, alla differenza tra azioni e obbligazioni: due tra gli strumenti finanziari più famosi in assoluto, che, purtroppo, spesso vengono confusi l’uno con l’altro.
In realtà però le azioni e le obbligazioni presentano caratteristiche molto lontane le une dalle altre. Iniziamo dalle azioni, che sono semplicemente delle quote percentuali di aziende che decidono di quotarsi sul mercato. Comprare delle azioni comporta un esborso variabile in base al loro valore al momento dell’acquisto e genera guadagno soltanto nel caso in cui l’asset cresca.
Al contrario, le obbligazioni sono dei contratti in cui l’acquirente sa già in partenza quanto andrà a guadagnare: acquistare delle obbligazioni significa infatti siglare un contratto di credito in cui, in fase iniziale, si versa una somma “x”; somma che verrà poi restituita a rate e con degli interessi già concordati al momento della firma.
Scegliere il giusto partner
Un altro aspetto da considerare quando si parla di trading online è la necessità di rivolgersi ad uno o più intermediari. Proprio come ai tempi delle borse fisiche, anche oggi non è possibile entrare “direttamente” nei mercati digitali internazionali. Per farlo è necessario iscriversi ad un broker, una piattaforma che consente ai suoi utenti di accedere a tutta una serie di strumenti finanziari selezionati.
Scegliere un broker piuttosto che un altro significa dunque optare in partenza per un determinato numero di asset e mercati, oltre che, in certi casi, addirittura per condizioni e modalità d’uso diverse. Si pensi, in tal senso, a tutti quei broker che permettono di fare pratica attraverso la modalità “Conto Demo”: una specie di sessione di trading simulata in cui è possibile portare a termine delle operazioni senza rischiare il proprio denaro.
Che cosa è il trading automatico
Esistono poi diversi broker che si sono specializzati in una modalità nota col nome di “trading automatico”: una serie di investimenti che vengono gestiti dai software e dagli algoritmi delle piattaforme e che permettono anche ai neofiti di operare nel mercato.
Da questo punto di vista va infine citata anche la modalità di “Copy Trading” che ha reso famoso il broker eToro: una via di mezzo tra il trading automatico ed un social network come Instagram o Facebook, in cui l’utente può selezionare manualmente i profili iscritti a cui agganciarsi. Una volta selezionati i profili da “copiare”, l’algoritmo del broker provvede a trasferire tutte le loro operazioni anche sul profilo dell’utente.