Quale sarà il futuro dei lavori on line?
Mai nella storia dell’uomo c’è stato un cambiamento così repentino dei lavori. Mestieri che sembrano essere delle galline dalle uova d’oro sono diventati, d’improvviso, non più appetibili. Siamo in una epoca di piena trasformazione e sembra che questa rivoluzione cenni a essere conclusa.
Quale sarà il futuro di alcuni lavori che si svolgono sul web? Noi ne abbiamo scelti tre ma la lista sarebbe potuta essere molto più lunga.
Il programmatore è ancora un lavoro appetibile?
Lo si diceva già quando nacquero i primi CMS ma, anzi, proprio con i CMS (le piattaforme che consentono lo sviluppo di un sito web) i programmatori hanno avuto una seconda vita e ancora oggi sono molto richiesti. Di tanto in tanto, infatti, si parla del fatto che i portali possano essere costruiti da chiunque. In realtà no. E questo vale per tutti i settori.
Certo, oggi il ruolo dello sviluppatore – spesso usato come sinonimo di programmatore – si è evoluto e non può più essere il classico ‘nerd’ estraneo dal mondo che mette dei codici senza sapere neppure di cosa si stia parlando.
Soprattutto in settore dove ci sono alcune limitazioni, o, comunque, la legge cambia di tanto in tanto come quello delle scommesse. Qui è opportuno andare oltre e non di rado, all’interno di questi siti web, ci sono perfino delle spiegazioni specifiche per chi vuole un qualcosa in più (un tema che vedremo nel prossimo paragrafo con il copywriter), come il sistema Fibonacci applicato al gioco della roulette. O, comunque, si deve proporre una user-experience adatta per tutti i device e i portali proprio perché, spesso, si fa la propria puntata distesi sul letto e non per forza di fronte al PC.
Il futuro del copywriter
Per chi non lo sapesse, il copywriter è la persona che scrive i testi sul web. Che sia per vendere un prodotto, per invogliare a una iscrizione, per posizione il proprio sito ai primi posti su Google non fa differenza. Cambia il modo di svolgere questo ruolo ma non il mestiere in sé.
Con l’intelligenza artificiale sembra che questo lavoro non sia più così redditizio. I proprietari di siti, infatti, sembrano preferire, a costi ovviamente più contenuti, testi scritti da macchine. Una diffusione così importante di testi scritti dall’AI farà scomparire il copywriter?
Non sappiamo prevedere il futuro però, per il momento, possiamo dire che i testi scritti dall’intelligenza spesso non riescono ad andare fino in fondo. Probabilmente, ci sarà una evoluzione nel mondo del copywriter in cui si farà largo solo chi è competente in uno specifico settore. O, meglio, in un microsettore. Anche se inflazionato.
Bisogna andare lì dove l’intelligenza artificiale non riesce a spingersi. Almeno per ora.
Che fine farà il Social Media Manager?
Non ingannino i ‘guru’ con cui ci siamo imbattuti tutti: il Social Media Manager al momento è un lavoro in forte crisi. Il motivo? I portali si stanno sempre più affinando, si stanno sempre automatizzando e investire in TikTok, Facebook e Instagram costa sempre di più.
Arrivando a cifre che non tutti possono permettersi. Restringendo, così, il mercato. Il consiglio è quello di valutare attentamente se intraprendere o meno questa strada. Perché le tariffe, almeno stando a quanto si dice in diversi gruppi ad hoc, si sono terribilmente abbassate!