Quali sono i migliori investimenti
La maggior parte delle persone che hanno dei risparmi a disposizione si chiede quale siano i migliori investimenti del momento, le opportunità per guadagnare riuscendo a ottenere una rendita sul proprio capitale.
Non esiste una formula magica, un modo sicuro per investire, ma è possibile studiare gli asset più interessanti per trovare i settori dove conviene maggiormente concentrarsi. Quindi bisogna trovare i migliori investimenti in base alle proprie esigenze.
Come trovare l’investimento migliore
Gli investimenti non sono altro che delle opportunità, con le quali ricavare una rendita dal capitale impegnato nell’affare. Per trovare l’investimento migliore bisogna tenere presente una serie di fattori, che possono indicarci quello più idoneo in base alle nostre esigenze e disponibilità economiche.
Gli aspetti fondamentali per investire sono :
- capitale
- propensione al rischio
- mercati e asset
- durata dell’investimento
- obiettivi
La prima cosa da fare quando si vuole investire è decidere la quantità di capitale che si è disposti a impegnare, un aspetto importante che già fornisce alcune indicazioni sulle possibilità da scegliere.
Per esempio se vogliamo investire 20.000€ potremmo concentrarsi sul trading online, oppure sull’acquisto di un bene prezioso, mentre con una cifra maggiore si potrebbe valutare l’acquisto di un immobile oppure una partecipazione a un fondo.
Anche la propensione al rischio è un fattore importante nella scelta dell’investimento. In questo caso bisogna stabilire che tipo di rischio si è disposti a correre, preferendo la Borsa per gli investimenti a rischio medio alto oppure le obbligazioni e i titoli di Stato per operazioni a basso rischio.
I primi due aspetti ci portano verso la scelta dei mercati e degli asset di riferimento, ma sarà altrettanto importante fissare una durata dell’investimento e quali sono gli obiettivi di questa operazione.
Per esempio è differente investire per ottenere una rendita fissa, oppure farlo per guadagnare il più possibile nel breve termine. Pianificare una strategia è essenziale per riuscire a trovare i migliori investimenti, quelli più adatti alle proprie esigenze.
I migliori investimenti del 2017-2018
Investire nel mattone
Uno dei migliori investimenti rimane quello del mattone. Comprare un immobile è un acquisto sicuro, seppur legato alla possibile svalutazione del valore della casa.
In questo caso bisogna valutare una serie di aspetti, tra cui se il nostro obiettivo è affittare l’immobile e ottenere una rendita fissa oppure rivendere la casa dopo una veloce ristrutturazione.
Inoltre è importante scegliere l’immobile giusto, quello più facile da rivendere o da affittare, che si trovi in una zona ben collegata con i servizi di trasporto pubblico.
Quando si investe nel mattone bisogna calcolare i costi legati all’acquisto dell’immobile, le spese per il notaio, il mutuo, alcuni lavori necessari e le tasse. In linea di massima investire nel mattone è un modo sicuro per proteggere il capitale dai rischi legati al mercato finanziario.
Investire nei conti deposito
I conti deposito sono considerati un investimento a basso rischio, perché i capitali sono protetti fino a 100.000€ dal Fondo Interbancario di tutela dei depositi.
Ovviamente non si tratta di un modo per guadagnare o per diventare ricchi, più che altro con i conti deposito è possibile proteggere il capitale dall’inflazione, ottenendo anche una piccola rivalutazione dei propri risparmi.
La maggior parte delle banche stanno timidamente tornando a offrire tassi di interesse convenienti, dallo 0,5% al 2% lordo annuo a seconda del vincolo e della cifra investita.
Possiamo affermare che per guadagnare con un conto deposito sia necessario investire almeno 10.000€. Comunque si tratta di uno strumento che non ha costi di apertura o di gestione, nono prevede penali per il ritiro anticipato del capitale e in alcuni casi offre la remunerazione anche sui depositi liberi.
Investire in obbligazioni
Le obbligazioni sono un altro investimento a basso rischio, sicuramente non uno dei migliori per chi si aspetta un ritorno elevato, ma adatto a chi vuole ottenere una piccola rendita senza correre rischi inutili.
Le obbligazioni sono dei certificati di credito rilasciati dalle aziende, che in questo modo riescono a reperire fondi per finanziare gli investimenti in ricerca e sviluppo, per la creazione di nuovi impianti e per l’acquisto di macchinari.
Il rendimento delle obbligazioni è piuttosto basso, possederle non consente di partecipare alle assemblee dei soci e possono prevedere il rimborso del capitale più la quota interessi in anticipo, oppure posticipata.
Quando si investe in obbligazioni bisogna valutare :
- durata dell’operazione
- rating della società che le emette
- tasso di interesse
- valuta di riferimento
Non tutte le obbligazioni sono a basso rischio, infatti la solidità dell’operazione dipende da quella dell’azienda che le emette. Solitamente è bene optare per imprese grandi e affermate, ancora meglio se con commesse pubbliche.
Investire in azioni
Le azioni sono uno strumento finanziario ad alto rischio, dove esistono quindi elevate possibilità di perdere tutto il capitale investito. Però le azioni offrono anche dei rendimenti altissimi, almeno in linea teorica.
Per investire in azioni è necessario farsi seguire da un consulente esperto, oppure studiare i mercati e i principali fattori macroeconomici che ne regolano l’andamento dei prezzi.
Quando si fanno investimenti nella Borsa è necessario diversificare sempre il più possibile il proprio portafoglio, dividere il rischio delle varie operazioni e porsi come obiettivo il guadagno nel lungo termine.
Oggi grazie al trading online è possibile investire in azioni, come in qualsiasi altro asset come le materie prime e gli indici, tramite gli strumenti derivati, cioè dei certificati costruiti sopra un sottostante di riferimento.
Basta aprire un conto di trading, effettuare un deposito e iniziare la compra vendita di azioni sul mercato. Per farlo però bisogna saper utilizzare due strumenti importantissimi, l’analisi tecnica, cioè lo studio dei grafici e l’analisi fondamentale, caratterizzata dallo studio dei fattori macroeconomici più rilevanti.
Investire nei beni rifugio
Uno degli investimenti che non andrebbero mai trascurati è quello nei cosiddetti beni rifugio, soprattutto oro, argento e gioielli. Si tratta di prodotti che vengono letteralmente presi d’assalto durante le crisi, quando il loro valore schizza ogni volta alle stelle.
Inoltre permettono di mettere al riparo i propri risparmi dall’inflazione e dalle svalutazioni, essendo quotati in dollari americani, tradizionalmente la valuta più stabile del pianeta.
In questo periodo l’argento è probabilmente l’asset che offre le maggiori prospettive di guadagno per gli investitori. L’argento è un ottimo conduttore e viene sempre più utilizzato nella realizzazione di circuiti elettrici e componenti elettroniche.
Il prezzo dell’argento è in crescita dall’inizio del 2016 e secondo gli analisti dovrebbe continuare su questo trend rialzista nel corso del 2018. Anche l’oro e i materiali preziosi come i diamanti mostrano quotazioni interessanti, con rialzi più contenuti rispetto all’argento.
Per investire sui beni di rifugio esistono due metodi, comprare fisicamente lingotti e pietre preziose, oppure investire negli strumenti derivati costruiti su questi asset. Nel primo caso bisogna tenere in considerazione anche i costi legati alle commissioni di acquisto e di vendita, il trasporto e la custodia dei prodotti in luoghi sicuri e vigilati.
Invece investire nei beni di rifugio tramite il mercato e il trading online è sicuramente più conveniente, ma è necessario aprire un conto di trading, conoscere gli strumenti per l’analisi tecnica e studiare gli andamenti dei mercati di riferimento.
Investire in arte
L’arte è stata da sempre l’espressione della creatività dell’intelligenza umana, ma anche un’opportunità d’investimento da non trascurare. Per trarre profitto dall’arte naturalmente è necessario conoscere il settore, seguirne gli sviluppi e le ultima novità.
Oppure è possibile rivolgersi a un consulente, un professionista esperto che sia in grado di guidarci nella scelta delle opere degli artisti più promettenti. Acquistare opere d’arte per poi cercare di rivenderle una volta che l’artista ottiene fama è un’operazione difficile, ma sicuramente un’ottima possibilità d’investimento per chi dispone di grandi capacità economiche e di pazienza.
Comprare immobili all’estero
Moltissimi italiani stanno iniziando a investire nel mercato immobiliare estero. Si tratta di uno dei migliori investimenti per chi sa come fare, ma è necessario prestare molta attenzione e tutelarsi contro truffatori, leggi differenti e problemi legati agli spostamenti e alla lingua.
Secondo le stime degli analisti del settore, i paesi che offrono le migliori opportunità di investimento per il 2018 sono:
- Regno Unito, gli immobili qui hanno un valore molto alto ma sono meno soggetti alla svalutazione e alla perdita di valore;
- Spagna, uno dei paesi preferiti dagli italiani per l’acquisto della seconda casa, che preferiscono soprattutto Barcellona e le isole Canarie;
- Portogallo, il paese sembra vivere una vera e propria epoca d’oro, tutti amano il Portogallo e sempre più italiani decidono di comprare qui un immobile da affittare e dove passare le vacanze, soprattutto Lisbona e l’Algarve;
- Santo Domingo, l’isola dei Caraibi riscuote sempre più successo, oltre al clima e ai paesaggi mozzafiato, è possibile comprare un buon immobile con 50.000€, da affittare facilmente durante tutto l’anno ai turisti.
Ovviamente quando si decide di investire comprando un immobile all’estero bisogna considerare il cambio con la moneta locale, le leggi sulla compra vendita, il costo della manodopera locale, la facilità di affittarlo durante tutto l’anno, la tassazione presente in quel paese.
In ogni caso è buona norma farsi assistere da un consulente esperto, specialmente se non si hanno i mezzi e il tempo per seguire l’affare o se non si conosce al lingua del posto.
Investire nei buoni fruttiferi postali
I buoni fruttiferi postali sono sempre stati uno dei migliori investimenti per chi non vuole correre rischi, in grado di fornire una piccola rendita assicurata. Infatti questi prodotti sono garantiti dalla cassa Depositi e Prestiti, quindi quasi a rischio zero.
Esistono varie tipologie di buoni fruttiferi postali o BFP, quelli dematerializzati, cartecei, monointestati o cointestati. Inoltre possono avere differenti scadenze fino a un massimo di 20 anni, e subiscono una tassazione agevolata sul rendimento pari al 12,50%.
La nota dolente sono i rendimenti, che per esempio nel 2017 sono compresi tra lo 0,01% dei BFP ordinari a un anno, fino ad arrivare allo 0,70% dei BFP Plus a 3 anni. Un rendimento basso ma sicuro, un ottimo modo per diversificare i propri investimenti.
Investire in criptovalute
Ormai tutti sono pazzi per le criptovalute e tutti ne parlano. Sembra che chi investì in Bitcoin ai tempi oggi sia diventato ricco, ma in realtà è ben più complicato investire nelle criptovalute.
I modi per acquistare Bitcoin, Ethereum o Litecoin sono fondamentalmente due, investire sui prodotti finanziari derivati, quindi nel Forex dove la maggior parte di esse sono quotate, oppure iniziare a minarle.
Minare significa produrre Criptovalute, cioè mettere a disposizione della rete una capacità di calcolo, quindi almeno un pc, per eseguire una parte dei complicatissimi procedimenti di crittografia necessari per creare criptovalute e permettere lo svolgimento dei pagamenti.
Oggi è sconsigliabile iniziare a minare criptovalute perché sono necessarie enormi capacità di calcolo, quindi investimenti piuttosto considerevoli che sono sempre legati al valore di mercato della valuta che si mina, quindi si tratta di operazioni altamente rischiose.
Molto più sicuro acquistare Bitcoin o qualsiasi altra criptovaluta direttamente sul mercato, oppure aprire un conto di trading Forex per speculare sugli andamenti delle quotazioni. In qualsiasi caso sono investimenti ad alto rischio, per i quali è richiesta conoscenza del mercato, della tecnologia e una certa propensione al rischio.
I migliori investimenti sono quelli che riescono a rispondere alle proprie necessità, cioè quelli più in linea con i propri obiettivi e profilo. Possiamo dividere gli investimenti in base a:
- grado di rischio
- rendimento
- capitali iniziali
- capacità tecniche richieste
In linea di massima è sempre consigliabile diversificare sempre il più possibile il proprio portafoglio di investimenti, quindi optando per operazioni a basso, medio e alto rischio ben bilanciate.
Inoltre bisogna pianificare una strategia dettagliata, che preveda sia investimenti a breve termine che a lunga scadenza. In ogni caso è importante rivolgersi a dei professionisti in base al settore d’investimento, per limitare al minimo il rischio di perdita del capitale o di incappare in problemi facilmente evitabili.