Quali sono le fasi della richiesta di un mutuo casa?
Il mutuo casa è una delle forme di finanziamento a medio-lungo termine più comunemente richieste a una banca e in genere ha come motivazione una spesa ingente, come l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di un edificio a uso abitativo.
Le parti coinvolte in questo contratto di finanziamento sono due, ovvero la banca (mutuante) che concede il prestito e il cliente (mutuatario) che dovrà restituire il denaro ricevuto in un lasso di tempo stabilito a priori tramite rate mensili costituite da una quota capitale e da una interessi.
Le principali forme di mutuo casa sono tre: mutuo a tasso variabile, a tasso fisso e a tasso variabile capped rate (ovvero con un limite massimo predeterminato che non può essere superato).
Brevemente le caratteristiche di queste tre forme:
- un mutuo tasso variabile è un finanziamento il cui tasso varia a seconda dell’andamento del costo del denaro: si alza quando il costo del denaro cresce e si abbassa quando tale costo si riduce;
- un mutuo a tasso fisso si caratterizza per il fatto che il tasso non muterà mai e conseguentemente la rata mensile sarà sempre la stessa fino al termine del finanziamento;
- il mutuo capped rate è, se vogliamo, una sorta di via di mezzo fra i due precedenti: segue l’andamento del mercato, ma nel contratto è prevista una soglia oltre cui il tasso non può andare.
La scelta fra queste tre tipologie richiede un’attenta valutazione di molti fattori, quali la situazione attuale del mercato, le previsioni sull’andamento del costo del denaro nel medio-lungo termine, la propensione al rischio del cliente, la volontà di pianificare con esattezza l’esborso ecc.
Mutuo casa: quali sono le fasi della richiesta?
La concessione di un mutuo non è immediata. È infatti necessario passare attraverso diverse fasi che possiamo sinteticamente riassumere nel seguente modo:
- verifica dei requisiti necessari alla richiesta;
- reperimento di tutta la documentazione necessaria alla pratica;
- delibera del finanziamento.
Requisiti
I requisiti principali per la richiesta di un mutuo sono relativi all’età e alla solvibilità. Per quanto concerne il requisito anagrafico, dato per scontato il paletto della maggiore età (un sedicenne non può richiedere un mutuo) possono esserci differenze fra un istituto e l’altro, ma tipicamente il richiedente deve avere un’età che sommata alla durata del finanziamento non deve superare i 75 anni. Per esempio, la banca non concederà il finanziamento a un 60enne che richiede un mutuo della durata di 30 anni (la somma è 90; diverso è invece il caso se la durata richiesta è di 10 o 15 anni).
Il secondo requisito richiesto è la solvibilità. In altri termini, occorre avere un reddito certo. Se si è disoccupati è molto difficile che l’istituto di credito conceda il mutuo.
Un altro requisito richiesto è la cittadinanza italiana o di un Paese membro della UE. Se si è extracomunitari occorre dimostrare la regolare residenza sul territorio italiano.
Documentazione
Conclusa la prima fase è necessario fornire tutta una serie di documenti. Possono esserci differenze fra banca e banca, ma di norma quelli principali sono i seguenti: carta d’identità, tessera sanitaria, certificato di nascita se si è cittadini italiani, permesso di soggiorno per i non nati in Italia, eventuale certificato di matrimonio (e informazioni relative agli accordi patrimoniali fra coniugi), copia di eventuale sentenza di separazione o divorzio, copia del contratto di lavoro e altra documentazione inerente alla propria professione, copia della busta paga o del cedolino della pensione, copia della Certificazione Unica o del Modello 730, Dichiarazione dei Redditi se si è liberi professionisti, ultimo estratto conto bancario ecc.
Altri documenti di solito richiesti sono la copia della polizza scoppio, incendio e fulmini, il contratto di acquisto o la proposta di acquisto accettata, documenti tecnici ecc.
Delibera
Una volta che la banca ha eseguito i dovuti controlli della documentazione, se non ci sono ostacoli si procederà con la delibera del mutuo dopodiché dovrà essere indicato il notaio che si incaricherà della predisposizione del contratto del finanziamento. La procedura si conclude con l’erogazione della cifra stabilita dal contratto.