Quando conviene comprare e quando vendere nel forex
Il Forex è il mercato che offre oggi le migliori opportunità d’investimento, sia per i trader professionisti che per chi è alle prime armi. Come sempre accade nel trading online l’operazione più difficile, ma indispensabile per guadagnare, è sapere quando conviene comprare e quando invece è meglio vendere nel Forex. Ovviamente non esiste una formula magica, un trucco da utilizzare per fare soldi facilmente. Per investire correttamente è necessario conoscere le basi del trading Forex, gli strumenti di analisi e i fattori macroeconomici che condizionano gli andamenti delle valute nel mercato.
Che cos’è il Forex
Il Forex è il mercato telematico dei cambi tra le valute, dove vengono effettuate ogni giorno operazioni per un totale finanziario di oltre 5 trilioni di dollari. Il Forex è sempre aperto, 24 ore su 24, 5 giorni su 7, e offre le maggiori opportunità al mondo per un trader alla ricerca d’investimenti redditizi. Si tratta di un mercato chiuso a somma zero, dove per ogni trader che perde ce n’è un altro che invece guadagna, secondo una logica di tutti contro tutti. Ovviamente chi dispone di ingenti mezzi economici si trova avvantaggiato, perché può avvalersi dei migliori professionisti del mondo, di mezzi tecnici all’avanguardia e contare su risorse finanziarie in grado di aumentare i profitti ottenuti. Però qualsiasi trader può guadagnare nel Forex, l’importante è conoscere gli strumenti dell’analisi tecnica, avere pazienza, studiare e fare tanta esperienza.
Come funziona il Forex
Prima di vedere come si opera nel Forex è importante capirne il funzionamento. Tutto si basa sulla compravendita dei cambi, cioè di una valuta in base a un’altra. Le valute sono suddivise tra major, quelle dei paesi con le economie più forti scambiate in relazione al Dollaro americano, minor, quando non è presente il Dollaro e le esotiche, dove una delle due valute è rappresentata da un paese emergente. Quando si acquista un asset, per esempio USD/EUR a 1,1435, si dice che si compra il cambio del Dollaro americano rispetto all’Euro, che in questo caso ha un valore di 1,1435, ovvero un Dollaro vale 1,1435€.
Quindi per guadagnare è necessario rivendere questo cambio soltanto quando il suo valore sarà superiore rispetto al prezzo d’acquisto, il che genererà un surplus e quindi un guadagno. Le operazioni nel Forex non hanno una scadenza temporale, ma possono essere tenute per quanto tempo si vuole. Gli investimenti vengono realizzati tramite un broker, un intermediario finanziario che opera nel Forex e fornisce una piattaforma di trading dalla quale effettuare tutte le operazioni. Per fare trading online nel Forex è necessario aprire un conto di trading e versare un deposito iniziale. Il broker applica come costo di gestione un piccolo spread sulle operazioni, cioè un differenziale di rendimento tra il prezzo d’acquisto e quello di vendita, misurato in “pip”.
Quando vendere e quando acquistare nel Forex
Veniamo ora alla fase più importante per iniziare a investire nel Forex, ovvero quando vendere e quando invece comprare.
Analisi tecnica
Innanzitutto bisogna partire sempre dall’analisi tecnica, che consiste nello studio degli andamenti tramite l’utilizzo di grafici appositi. In qualsiasi piattaforma di trading messa a disposizione da un broker Forex, è possibile monitorare in tempo reale gli andamenti di tutti gli asset presenti.
In particolare bisogna seguire tre valori fondamentali:
- il valore dell’asset
- il supporto
- la resistenza
Il primo aspetto da prendere in considerazione nell’analisi tecnica è l’individuazione degli asset, cioè trovare alcuni cambi ritenuti profittevoli e iniziare a studiarne i movimenti. Si tratta di un’operazione che richiede pazienza e molta calma, infatti possono passare giorni se non settimane prima di riuscire a trovare la finestra d’investimento giusta. Oltre al prezzo del cambio è necessario controllare due valori molto importanti, il supporto e la resistenza. Per capirli bisogna cercare di immaginare gli andamenti dei prezzi come un flusso in costante movimento. L’oscillazione varia in genere da una serie di valori minimi e massimi.
Questi valori sono appunto i supporti, quotazioni minime, e le resistenze, quotazioni massime. In pratica sono delle soglie di prezzo, oltre le quali l’asset mostra una certa difficoltà a muoversi. Si tratta di segnali importantissimi per l’individuazione del momento giusto per comprare, ma anche per vendere. Un asset che non scende per giorni o settimane al di sotto di un determinato supporto, potrebbe rappresentare un’ottima opportunità d’acquisto. Lo stesso vale per un cambio che improvvisamente supera la sua resistenza, indicando potenzialmente l’inizio di un trend in crescita. Nel trading Forex i supporti e le resistenze sono indicati dai grafici a candele, mostrati da due diverse colorazioni solitamente in rosso e in verde.
Gli orari di trading
Oltre allo studio dei grafici tramite l’analisi tecnica, per sapere quando comprare e vendere nel Forex bisogna prestare attenzione agli orari. Nonostante sia un mercato sempre aperto, i trader che investono nel Forex non sono attivi in qualsiasi momento, soprattutto non lo sono con la stessa intensità. Questo fa si che le maggior parte delle transazioni, quindi delle possibilità di guadagno, siano concentrate in alcuni orari “caldi”. Quelli reputati migliori sono la mattina presto, dalle 8,30 alle 10 e nel pomeriggio, dalle 15,30 alle 18. Inoltre esistono anche dei giorni più proficui di altri, solitamente circoscritti dal martedì al giovedì.
Molti grandi trader sono restii a fare operazioni importanti il lunedì e il venerdì, quindi molto meglio focalizzare la propria attenzione durante la settimana. Perché è importante investire quando lo fanno tutti? Semplice! Quando nessuno o poche persone investono i prezzi delle quotazioni rimangono pressoché invariati, di fatto limitando la possibilità di riuscire a ottenere un guadagno. Inoltre con pochi acquirenti in giro è molto più difficile trovare qualcuno al quale rivendere il proprio asset, quindi anche nel caso si fosse indovinata l’operazione giusta si rischierebbe di non riuscire a vendere al prezzo sperato, ma a una quotazione molto più bassa.
Durata dell’investimento
Infine è importante parlare un momento della durata dell’investimento. Molti trader con poca esperienza purtroppo finiscono per perdere soldi perché non sanno quanto tenere una posizione. Immaginate di comprare un cambio EUR/USD a 1,1324, che improvvisamente inizia a salire e a salire. Bene, un bel guadagno assicurato! Beh, non sempre. Il Forex è un mercato imprevedibile, nevrotico, che può cambiare drasticamente in pochi secondi sia in una direzione che nell’altra. Basta tenere la posizione per qualche minuto o secondo in più del dovuto per vanificare tutto il possibile guadagno, finendo con il perdere invece di fare soldi.
Per questo è importante impostare sempre gli stop loss e gli stop limit, dei valori oltre i quali vengono liquidate le posizioni automaticamente. Così facendo potrete pianificare tutte le vostre operazioni, stabilendo un prezzo limite oltre il quale vi accontenterete del risultato ottenuto, vendendo senza aspettare che il prezzo cambi direzione. Nel Forex non fa soldi chi guadagna di più ma chi perde meno. Sono le perdite il vero punto critico del trading Forex, che spesso condannano i trader alle prime armi perché non sanno quando acquistare ma soprattutto quando vendere.
Il Forex è un mercato che offre le migliori opportunità al mondo per investire nel trading online, ma per guadagnare è necessario sapere quando vendere e quando acquistare. Per farlo è importante conoscere gli orari migliori di trading, saper fare l’analisi tecnica, rispettare i segnali dei supporti e delle resistenze, impostare sempre gli stop loss e gli stop limit e avere pazienza e sangue freddo.