Quando l’assicurazione non paga in caso di furto
La polizza furto è una garanzia accessoria, una copertura assicurativa facoltativa che qualsiasi persona può richiedere in aggiunta alla RC Auto, che invece è obbligatoria per legge. Quasi sempre viene venduta insieme alla polizza incendi, ed è l’assicurazione accessoria più sottoscritta dagli italiani. Ma come funziona esattamente la polizza furto e incendio? Quali sono le modalità di pagamento e di rimborso? Quali i vincoli e le limitazioni? Soprattutto, quando l’assicurazione non paga in caso di furto?
Come funziona l’assicurazione furto
L’assicurazione furto copre il valore commerciale del proprio veicolo, importo che viene prontamente risarcito all’assicurato in base a due parametri, i massimali e la franchigia. I massimali sono l’importo massimo erogabile dalla compagnia assicurativa, un valore specificato e previsto nel contratto. Invece la franchigia è un importo minimo al di sotto del quale non scatta il rimborso. Solitamente la polizza furto rimborsa il valore commerciale del veicolo, meno un 10-20%. Invece l’importo della franchigia può essere modificato, facendone richiesta prima della stipula e della firma del contratto assicurativo.
Come ottenere il rimborso
In caso di furto del veicolo è necessario informarne nel più breve tempo possibile la propria compagnia, oltre ovviamente a recarsi presso un presidio di polizia per effettuare la relativa denuncia contro ignoti.
I documenti richiesti dall’assicurazione per ottenere il rimborso dopo un furto sono:
- copia del libretto di circolazione
- documento di proprietà del veicolo
- denuncia alle Forze dell’Ordine
- richiesta della perdita del veicolo al PRA, Pubblico Registro Automobilistico
- entrambe le chiavi del mezzo rubato
Quando l’assicurazione non paga
Le doppie chiavi sono importantissime nel caso di furto del proprio veicolo. La loro mancata consegna presso l’assicurazione può comportare il rifiuto di pagamento del premio assicurativo. Questo comportamento si basa su un principio molto semplice, anche se ignoto alla maggior parte delle persone. Il proprietario del veicolo è tenuto per contratto a custodire efficientemente la propria autovettura, adottando tutti quei comportamenti volti a mantenerne difficile il furto. Quindi, chiunque perda una copia delle chiavi di avviamento e apertura dell’auto, come spesso accade agli automobilisti, è tenuto a provvedere nel più breve tempo possibile alla sostituzione delle serrature e del motorino d’avviamento. Questa norma è stata ribadita più volte anche dalla Corte Costituzionale, che ha riconosciuto questo ragionamento in diverse cause avviate da automobilisti contro le proprie compagnie assicurative, perché restie a pagare il premio non avendo ricevuto le doppie chiavi.
La polizza furto è un’ottima copertura assicurativa, che protegge contro la perdita del proprio veicolo e risarcisce un valore leggermente inferiore al valore commerciale del mezzo. È necessario però prestare molta attenzione alle clausole e a tutti gli aspetti del contratto, primo su tutti la conservazione in luogo sicuro e adeguato delle doppie chiavi. La loro mancata consegna, in caso di furto, comporta l’annullamento della polizza e del rispettivo risarcimento.