Revisione auto: scadenze e sanzioni 2018
La revisione dell’auto è un controllo periodico imposto dalla legge, che obbliga tutti i possessori di veicoli a motore a sottoporre il proprio mezzo a una revisione completa. Si tratta di un procedimento volto a limitare la pericolosità dei veicoli in circolazione, per tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Vediamo quindi come e quando effettuare la revisione, quanto costa e quali sono le sanzioni previste dal Codice della Strada.
Revisione auto: di cosa si tratta
La revisione dell’auto, oppure di un qualsiasi altro veicolo a motore, è un controllo obbligatorio previsto dal Codice della Strada. Durante l’intervento un’officina specializzata e autorizzata deve verificare alcuni parametri della vettura, tra cui le emissioni inquinanti, il funzionamento dei sistemi d’illuminazione ed elettrici, l’efficienza dei freni, la rumorosità, l’usura delle gomme e l’integrità delle parti strutturali più importanti.
Qualora venissero riscontrate delle mancanze il proprietario del veicolo è tenuto a provvedere alla riparazione dei guasti e delle inefficienze. Finché l’auto non viene sistemata non potrà passare la revisione e circolare su strada. Tuttavia la normativa di legge prevede un periodo di tolleranza di 30 giorni, durante i quali è possibile risolvere le problematiche riscontrate e ripresentarsi per un check-up di controllo.
Quando effettuare la revisione dell’auto: le tempistiche
Il Codice della Strada prevede che ogni mezzo a motore venga sottoposto alla revisione dopo 4 anni dalla data della prima immatricolazione. Successivamente tale frequenza è ridotta a due anni. Ovviamente esistono anche delle eccezioni, come quelle che riguardano i veicoli con una stazza superiore a 3,5 tonnellate. In questo caso la revisione deve essere effettuata ogni 12 mesi.
Revisione auto: dove farla e quanto costa
La revisione dell’auto può essere eseguita sia presso i centri specializzati della Motorizzazione Civile che nelle officine autorizzate a offrire tale servizio. Nel primo caso il costo della revisione è decisamente inferiore, pari a 45€, altrimenti è necessario mettere in conto un piccolo sovraprezzo per i costi della manodopera e delle attrezzature dell’officina.
Naturalmente oltre al singolo costo dell’intervento bisogna considerare anche il tempo necessario per recarsi alla Motorizzazione, quindi a meno che non ci si trovi vicino a una sede territoriale conviene quasi sempre rivolgersi presso un centro convenzionato. Il costo della revisione in un’officina meccanica è di 65,68€. Tale importo è composto dalle seguenti voci:
- 45€ imposte Dipartimento dei Trasporti Terrestri
- 9,90€ IVA al 22%
- 10,78€ per costi di servizio
Le sanzioni previste in caso di revisione scaduta
La revisione è un controllo importante per garantire l’integrità del veicolo circolante, perciò le sanzioni previste dal Codice della Strada sono piuttosto severe. Se si viene fermati dalla Polizia stradale, o da qualsiasi altro organo di sicurezza, si rischia una multa particolarmente salata da 159€ fino a un massimo di 639€, come previsto dall’articolo 80 comma 14 del CDS.
Inoltre l’ufficiale di polizia può sospendere la circolazione del veicolo apponendo una sigla sul libretto di circolazione. In questo caso è possibile continuare la marcia solo ed esclusivamente per recarsi presso il centro revisioni più vicino o al proprio domicilio di residenza. Se il fermo avviene invece in autostrada il rischio è ancora più elevato.
Infatti l’ufficiale può sequestrare immediatamente il mezzo, applicando un fermo amministrativo e raddoppiando la sanzione pecuniaria. Qualora si venisse fermati con il timbro di sospensione del veicolo è prevista una sanzione da 1.842€ fino a 7.369€, più un fermo di 90 giorni dell’auto e la confisca amministrativa cautelare.
Revisione scaduta: l’assicurazione copre ancora il veicolo?
Oltre alle sanzioni previste dal Codice della Strada, in caso di circolazione con la revisione scaduta è necessario mettere in conto un altro aspetto, ovvero la compagnia assicurativa non risarcisce eventuali danni provocati in seguito a un incidente stradale. Di fatto si tratta della rivalsa, quindi l’assicurazione si rifiuta di coprire il danno poiché è venuta meno la validità del contratto. Per questo motivo è importante controllare l’ultima revisione, operazione effettuabile gratuitamente sul Portale dell’Automobilista, insieme alla verifica dei punti patente, della copertura assicurativa RCA e molte altre certificazioni di legge.
Revisione auto: novità 2018
In materia di revisione auto sono state da poco introdotte alcune importanti novità, che entreranno di fatto in vigore dal 20 maggio del 2018. Tra le disposizioni previste c’è l’introduzione del nuovo certificato di revisione per auto e moto, un documento ufficiale emanato direttamente dall’ACI e dalla Motorizzazione Civile in seguito alla revisione del veicolo. La vera novità è l’inserimento del chilometraggio all’interno del certificato di revisione, un provvedimento volto a contrastare le frodi e le manomissioni.
I dati presenti nel certificato saranno:
- numero identificativo del telaio del mezzo
- targa del veicolo
- Paese d’immatricolazione
- data e luogo della revisione
- chilometraggio
- categoria d’appartenenza del veicolo
- stato di salute del mezzo
- eventuali problematiche riscontrate
- risultato completo della revisione
- data della prossima scadenza
- dati anagrafici del proprietario del mezzo
- dati della società che ha effettuato la revisione