Risparmiare sulla bolletta grazie al fotovoltaico!
Il risparmio sulla bolletta elettrica passa per le scelte green, un settore in cui il fotovoltaico è il vero protagonista della rivoluzione verde. Le fonti rinnovabili rappresentano una risorsa fondamentale, per tagliare la spesa dei consumi energetici e ridurre le emissioni inquinanti di gas serra.
Per questo motivo le energie pulite sono al centro del Green Deal europeo, il programma dell’Unione Europea per raggiungere la completa decarbonizzazione del Vecchio Continente entro il 2050, realizzando la transizione energetica per il passaggio dall’uso dei combustibili fossili alle fonti verdi.
Il piano sarà sostenuto nei prossimi anni dai fondi del Next Generation EU, molti dei quali saranno destinati all’accelerazione nell’installazione di impianti a basse emissioni. Allo stesso tempo, anche a livello nazionale i sistemi green sono favoriti dalle agevolazioni pubbliche, in particolare tramite gli incentivi dell’Ecobonus e soprattutto del Superbonus 110%, disponibili per imprese, privati e condomini.
Incentivi e agevolazioni per il fotovoltaico nel 2021
Nel settore delle rinnovabili il fotovoltaico rappresenta la soluzione più diffusa e accessibile in Italia e in Europa. Tra le numerose agevolazioni previste nel 2021 per l’installazione di impianti fotovoltaici ci sono gli incentivi dell’Ecobonus, per beneficiare di una detrazione del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica, tra cui l’acquisto e la posa dei pannelli solari per la produzione di energia elettrica in modo sostenibile.
Inoltre, in alcuni specifici è possibile aumentare il rimborso fiscale fino al 110% attraverso il Superbonus. Per ottenere questa agevolazione è necessario realizzare un intervento trainante, tra cui lavori di miglioramento dell’isolamento termico degli edifici, oppure la sostituzione degli impianti per la climatizzazione invernale con sistemi ad alta efficienza.
L’intervento deve anche garantire l’aumento di due classi energetiche dell’edificio, da certificare attraverso l’APE (Attestato di Prestazione Energetica), l’asseverazione tecnica e il visto di conformità. Entrambi gli incentivi consentono non solo di usufruire delle detrazioni, per richiedere il rimborso fiscali da 5 a 10 quote annuali, ma permettono di convertire il bonus in sconto in fattura e cessione del credito.
Cosa bisogna sapere sui costi di installazione di un impianto fotovoltaico
Negli ultimi anni il costo degli impianti fotovoltaici è diminuito, rendendo questi sistemi sempre più accessibili grazie all’evoluzione tecnologica e alle agevolazioni fiscali. Oggi, la spesa da sostenere per l’installazione di un sistema green per la produzione di energia elettrica attraverso i pannelli solari, tenendo conto di un impianto medio di 3 kW per uso domestico, può andare da 4.500 euro a 7.500 euro circa.
La differenza di prezzo è legata a una serie di fattori, tra cui le tecnologie integrate, i materiali dei moduli solari e le dimensioni dell’impianto. Dopodiché, è necessario considerare il rendimento del sistema, il quale dipende dalle condizioni climatiche, dalla localizzazione geografica e dall’esposizione dei pannelli solari.
Ovviamente con le agevolazioni è possibile rendere più vantaggioso il costo del fotovoltaico, grazie alle detrazioni dal 50 al 65% dell’Ecobonus e alla possibilità di arrivare fino al rimborso del 110% con il già citato Superbonus. Ad ogni modo, un aspetto fondamentale è la progettazione e il corretto dimensionamento dell’impianto fotovoltaico, a partire dallo studio di fattibilità fino alla pianificazione di tutti gli elementi tecnici, dal sistema di accumulo alla scelta dell’inverter più adatto.
Per ottenere la massima efficienza energetica, e dunque anche un risparmio in bolletta elevato, è essenziale rivolgersi ad aziende specializzate in grado di offrire un supporto completo. In questo settore una proposta interessante è quella fornita da Kennew, impresa che si occupa da oltre 10 anni dell’installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo per privati, condomini e aziende, capace di assicurare un’assistenza a 360 gradidalla progettazione del sistema alla gestione delle pratiche burocratiche per l’acquisizione degli incentivi.
Qual è il potenziale risparmio in bolletta con il fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico può fornire due tipi di risparmio. Il primo è diretto, in quanto si autoconsuma l’energia prodotta dai pannelli solari, quindi non bisogna pagare l’elettricità messa a disposizione dal fornitore. Il secondo è indiretto, poiché attraverso lo scambio sul posto è possibile cedere l’energia in eccesso alla rete pubblica, per maturare un contributo da usare come conguaglio, bilanciando l’elettricità fornita con quella consumata nei periodi in cui il fotovoltaico non riesce a coprire l’intero fabbisogno energetico.
Per capire meglio qual è il risparmio economico ottenibile con il fotovoltaico analizziamo alcuni dati. Secondo ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), una famiglia tipo in Italia consuma 2.700 kWh di energia elettrica l’anno, tenendo conto di una potenza installata di 3 kW. Sempre d’accordo con le rilevazioni di ARERA, questo tipo di consumo medio richiede una spesa annuale di 453 euro.
Il risparmio in bolletta dipende dalla percentuale di autoconsumo, eventualmente abbinata all’energia ceduta con lo scambio sul posto. Ad esempio, considerando una quota del 50% tra autoconsumo e scambio sul posto il vantaggio economico può arrivare a 226 euro circa l’anno. Tuttavia, si tratta di un valore che varia a seconda di molti fattori, come il rendimento dell’impianto, l’efficienza energetica di elettrodomestici e sistemi collegati e le modalità di consumo.
Ipotizzando un costo medio di un impianto fotovoltaico domestico di 6 mila euro, con la detrazione Irpef del 65% prevista dall’Ecobonus la spesa effettiva è di 2.100 euro circa. In questo modo, può essere recuperata in 9 anni con una quota di autoconsumo del 50%, mentre aumentando questa percentuale al 77% l’investimento di può ammortizzare in appena 6 anni. Naturalmente sono stime indicative, ad ogni modo, con una vita utile media di 25 anni di un sistema fotovoltaico, è evidente come il risparmio potenziale sia davvero notevole.
Allo stesso tempo, bisogna pensare anche al guadagno in termini di minore impatto ambientale, con un taglio sensibile delle emissioni inquinanti di CO2 usando l’energia solare al posto dei combustibili fossili. Per sfruttare al meglio questa tecnologia rimane fondamentale una progettazione ottimale dell’impianto fotovoltaico, valutando non solo l’installazione dei pannelli solari e del sistema di accumulo, ma anche la necessità di migliorare l’efficienza all’interno dell’edificio e pianificare correttamente le modalità di consumo elettrico.