Sovraindebitamento: che cos’è e cosa sapere
In situazioni di crisi e di difficoltà, che tu sia un privato o un’azienda, è complicato fare i conti con le decine di termini e di parole che descrivono il tuo stato. Tra questi, il termine “sovraindebitamento”. Per chi è estraneo a queste definizioni, non è semplice intuire il vero significato. Se vuoi sapere cos’è il sovraindebitamento e tutto ciò che ruota attorno ad esso, potranno tornarti utili queste informazioni.
Cos’è il sovraindebitamento
Il sovraindebitamento è una situazione in cui un individuo o un’azienda si trova nell’impossibilità di far fronte ai propri debiti, sia quelli correnti che quelli futuri, a causa di una situazione finanziaria precaria. Il sovraindebitamento può essere causato da diversi fattori, come una diminuzione delle entrate, un aumento delle spese, la perdita del lavoro, una malattia o un evento imprevisto che impedisce di onorare i propri obblighi finanziari. Quando una persona o un’azienda si trova in uno stato di sovraindebitamento, può avere difficoltà a pagare i propri debiti, tra cui mutui, prestiti personali, carte di credito e altre forme di finanziamento. Il sovraindebitamento può portare a conseguenze legali, come l’azione di recupero da parte dei creditori, il pignoramento dei beni o l’avvio di procedure di fallimento. La procedura di sovraindebitamento viene nominata per la prima volta nella Legge n. 3 del 2012. Su vuoi saperne di più e vuoi essere al corrente di tutte le informazioni e i dettagli aggiornati, potrebbe farti comodo una guida al sovraindebitamento. È il modo migliore e più immediato per comprendere al meglio quello che riguarda questa procedura.
Le fasi del sovraindebitamento
Il processo di sovraindebitamento di solito si sviluppa attraverso diverse fasi. Tuttavia, è importante notare che le fasi specifiche possono variare a seconda della situazione e del contesto individuale. In genere, le fasi comuni sono:
- Accumulo del debito: Questa fase inizia quando una persona o un’azienda inizia ad accumulare debiti oltre la propria capacità di rimborso. Potrebbe essere causata da una combinazione di spese eccessive, mancanza di controllo finanziario, diminuzione delle entrate o eventi imprevisti;
- Difficoltà nel pagare i debiti: In questa fase, diventa sempre più difficile per il debitore far fronte ai pagamenti dei debiti. Potrebbero iniziare a comparire ritardi nei pagamenti o mancati pagamenti, causando l’accumulo di interessi, spese di mora e altre sanzioni;
- Contatto con i creditori: Quando la situazione finanziaria peggiora, i creditori possono iniziare a contattare il debitore per richiedere il pagamento dei debiti. Questi contatti possono essere sotto forma di solleciti telefonici, lettere di recupero crediti o notifiche legali;
- Ricerca di soluzioni: In questa fase, il debitore può iniziare a cercare soluzioni per gestire il proprio debito in modo più sostenibile. Potrebbe cercare consulenza finanziaria, consultare professionisti del settore o esplorare opzioni legali come la ristrutturazione del debito o la dichiarazione di insolvenza;
- Negoziazione con i creditori: Il debitore può cercare di negoziare con i creditori per trovare un accordo che consenta di ridurre i pagamenti, dilazionare i debiti o stabilire piani di pagamento più accessibili. Queste negoziazioni possono richiedere tempo e sforzi per raggiungere un accordo accettabile per entrambe le parti;
- Procedure legali: Se non è possibile raggiungere un accordo con i creditori o se la situazione finanziaria è estremamente critica, il debitore potrebbe dover considerare opzioni legali come la dichiarazione di fallimento o l’avvio di procedure di insolvenza. Queste procedure possono fornire un meccanismo per la ristrutturazione del debito o la liquidazione degli attivi per soddisfare i creditori;
- Risanamento finanziario: Questa fase riguarda il ripristino della stabilità finanziaria. Dopo aver affrontato i debiti, il debitore può adottare misure per gestire in modo più responsabile le proprie finanze, evitando il sovraindebitamento in futuro. Ciò può includere la creazione di un budget, l’aumento delle entrate, la riduzione delle spese e il monitoraggio costante delle finanze personali o aziendali;
È importante notare che il percorso del sovraindebitamento può essere complesso e richiedere tempo per essere risolto. È consigliabile consultare un professionista qualificato nel campo finanziario o legale per ricevere assistenza personalizzata in base alla situazione specifica. In caso di sovraindebitamento, i soggetti debitori possono ricorrere a tre procedure:
- Il piano di ristrutturazione dei debiti, riservato al consumatore;
- Il concordato minore, rivolto al professionista, all’imprenditore minore, all’imprenditore agricolo e alle start-up innovative;
- La liquidazione controllata del debitore, rivolta alle categorie di soggetti sopraindicati.
Oltre ai privati cittadini pieni di debiti, che si trovano in situazioni economiche di reale e comprovata sofferenza economica, possono usufruire della Legge sul sovraindebitamento anche i soggetti che non svolgono attività di impresa, gli imprenditori commerciali che non possiedono i requisiti richiesti dalla legge per il fallimento, gli enti privati non commerciali e gli imprenditori agricoli.