Tesla supera Toyota: tutti in attesa del Battery Day
Un Usain Bolt del settore automobilistico, la Tesla di Elon Musk. Sotto la magistrale direzione dell’eccentrico CEO, la Tesla, infatti, è riuscita in un’impresa straordinaria: anticipare i tempi e poi cogliere il momento nel migliore dei modi.
Le auto elettriche rappresentano il futuro senza ombra di dubbio, ed è in quest’ottica che la Tesla nacque come azienda esclusivamente dedita all’elettrico in tempi non sospetti, quando le parole “ambiente” e “riscaldamento globale” suonavano ancora come lontane minacce alle orecchie dei più.
Oggi la problematica è stata resa palese allo sguardo di tutti e a giovarne è stata proprio l’azienda di Musk. Dal 2019 a oggi il valore delle sue azioni è più che quadruplicato, superando i 1.000 dollari l’una.
Un sorpasso che ha dello straordinario e che ha portato la Tesla a superare storici rivali come la Toyota e la Volkswagen, divenendo la prima società automobilistica al mondo per capitalizzazione.
Tesla in corsa per il futuro: il Battery Day
Le performance finanziarie già di per sé ottime sono state ulteriormente eccitate dall’annuncio del Battery Day, previsto per il 15 settembre 2020.
In occasione di questo evento Tesla presenterà i suoi progetti per il futuro compreso, come lo stesso Musk ha rivelato, una nuova batteria per auto elettriche che permetterebbe una strabiliante autonomia di 1,6 milioni di km.
Un annuncio, questo, che ha dell’incredibile e che ha portato all’immediata reazione degli investitori: il titolo Tesla è stato praticamente preso d’assalto.
La verità nascosta alla recente corsa per comprare azioni Tesla è duplice e si regge su due importanti fattori:
- La società di Musk è stata la sola ad aver chiuso in positivo dopo il periodo di lockdown, riuscendo ad aumentare il proprio valore nel corso di questo periodo buio;
- L’azienda ha dimostrato e continua a dimostrare un potenziale pressoché sconfinato. Questo ha attirato grossi investitori che hanno, di fatto, assicurato il titolo;
Il Battery Day, dunque, non è che la punta dell’iceberg di una strategia di mercato perfettamente funzionante ed efficace. L’estro e l’approccio aggressivo promossi da Elon Musk hanno conquistato il cuore e il portafogli dei Big della finanza mondiale.
Si sta parlando di fondi di investimento del calibro di BlackRock Inc. e Vanguard Group.
Comprare azioni Tesla conviene? Il parere degli analisti
Di idea non diversa si sono rivelati i principali analisti, emettendo un rating prevalentemente buy anche se il titolo è in crescita sfrenata da oltre un anno.
Il prezzo target è stato fissato, per il Luglio 2020, a quota 1.200 dollari ed è esattamente in corrispondenza di questa cifra che la maggior parte dei retail trader ha deciso di fissare la propria soglia di profitto nel lungo termine.
Specialmente se si tiene conto che le azioni Tesla hanno dimostrato di saper tener botta anche agli eventi più catastrofici, è più che comprensibile la rinnovata fiducia con cui ci si sta approcciando al titolo.
Se anche i più scettici rivelassero di aver ragione a ritenere che il mese di Luglio vedrà un leggero ridimensionamento del titolo, proprio l’annuncio del Battery Day ha fornito una data utile per aggiornare il calendario economico delle azioni Tesla.
È molto probabile che le quotazioni delle azioni Tesla si manterranno entro il prezzo target individuato fino al 15 settembre 2020, in attesa del risultato dell’evento annunciato da Musk.
Dovesse rivelarsi un successo, non sorprenderà minimamente un ulteriore spostamento in alto del livello del prezzo target.
È in questa ottica che si comprende a pieno il valore del rating buy: acquistare azioni Tesla nel Luglio 2020, quando è plausibile che si possa verificare una lieve contrazione, infatti, permetterebbe di trarre tutti i vantaggi in vista del Battery Day.
Del resto è una delle regole basilari degli investimenti: comprare quando il prezzo è basso e rivendere quando è alto.