Trading online: come evitare le truffe
Fare trading online significa essenzialmente effettuare acquisti e vendite, tramite internet, di prodotti finanziari quotati sui mercati. Questa modalità, per via della sua praticità, è diventata ormai la prediletta di molti investitori e permette anche alle persone che non posseggono una grande cultura finanziaria di giocare in Borsa.
Giocare in Borsa comporta successi e insuccessi e, per ottenere il massimo dalle proprie transazioni è buona norma conoscere le dinamiche dei mercati, sapere quali prodotti vi sono quotati e organizzare un piano di compravendita mirato a ridurre i rischi.
Scegliere il giusto intermediario finanziario, permetterà inoltre di praticare un trading più tutelato. Tuttavia non è facile operare questa scelta per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, e sono molte le incognite che si possono prospettare agli utenti inesperti.
Per tale motivo, è indispensabile procedere con cautela nella scelta e conoscere alcune delle caratteristiche essenziali che fanno di un broker un intermediario affidabile.
Come riconoscere un broker affidabile
Sul web sono molti gli intermediari che offrono servizi di trading online, ma altrettante possono essere le truffe. Fortunatamente è possibile individuare gli operatori poco affidabili, grazie a una serie di accortezze che chiunque potrà essere in grado di adottare:
- Controllo delle informazioni biografiche della società di brokeraggio;
- Controllo delle cold calling;
- Possesso della licenza operativa rilasciata dagli enti di riferimento.
Dunque in primo luogo è bene verificare le informazioni biografiche relative alla società di brokeraggio. Generalmente quelle che non presentano informazioni sufficienti o chiare, sono possibili truffe.
Un campanello d’allarme è dato anche dalle chiamate promozionali, le cosiddette cold calling. È bene ricordarsi che questa tipologia di pubblicità è ritenuta illegale in Europa, e dunque chi le effettua non è da ritenersi una società seria.
Infine, i broker affidabili sono quelli che presentano sul proprio sito web la licenza per operare sui mercati locali. Gli enti che rilasciano tale attestazione sono, per quanto riguarda il territorio europeo, CYSEC, FCA E CONSOB. Nel caso in cui venga a meno questa licenza, il broker non tutelerà l’utente e risulterà inaffidabile configurandosi così come una probabile truffa.
Un broker giusto per tutti
Le esigenze di un trader esperto rispetto a un trader principiante sono estremamente differenti, perciò bisogna scegliere un broker adatto alle proprie necessità, il quale sia in grado di soddisfare tutti i bisogni dell’utente.
Oggi esistono broker di qualità studiati sia per i professionisti del settore che per i novizi. Nel primo caso di tratterà di società meno esaustive nel trading e più pratiche, che presentano piattaforme interattive molto tecniche. Nel secondo caso si tratterà di broker attenti alla formazione dei propri utenti, che metteranno a loro disposizione materiale didattico e piattaforme molto intuitive.
Per i trader principianti la formazione è molto importante e puntare a un intermediario che offre materiale gratuito mirato allo studio, sarà certamente un’ottima mossa. Una buona conoscenza della materia finanziaria e del trading online potrà supportare l’attività di investimento in modo adeguato.
Per ottimizzare la speculazione finanziaria è inoltre molto importante la pianificazione di una strategia operativa. In questo caso, la maggior parte dei broker mettono a disposizione dei propri clienti strumenti tecnici come statistiche di mercato, grafici sugli andamenti dei prezzi e conti demo.
Il conto demo risulta essere un’opzione interessante per tutti i trader alle prime armi. Si tratta infatti di un conto virtuale tramite il quale è possibile effettuare una simulazione di trading e verificare gli eventuali risultati che una strategia operativa potrebbe dare, senza però correre il rischio di perdere i soldi investiti.
Per concludere, prima di scegliere un broker e iniziare a operare nei mercati, è meglio sapere con certezza il tempo che si può dedicare al trading e la quantità di denaro che si può investire, così da iniziare un’attività speculativa con i giusti presupposti.