Truffe trading online: quali sono e come difendersi
Come evitare le truffe nel trading online? A chi ci si può rivolgere per segnalare un broker disonesto? Come riconoscere e proteggersi dalle truffe nei servizi finanziari? Oggigiorno è diventato estremamente importante rispondere a queste domande, infatti aumenta ogni mese il numero delle segnalazioni di comportamenti scorretti da parte di falsi broker online. Alcuni operatori purtroppo non rispettano le normative di legge, ma mettono in piedi spesso un vero e proprio sistema fraudolento per raggirare trader ignari alle prime armi.
Il risultato è che molti investitori finiscono nelle mani di broker disonesti senza scrupoli, attirati da false promesse di guadagni facili e ritorni astronomici, il tutto con il minimo sforzo e impegno economico. Alla fine ovviamente si perde il capitale, a causa di piattaforme truccate, mancanza di trasparenza nelle operazioni e veri furti ai danni dei clienti. Per cercare di fare chiarezza, ed evitare il ripetersi di tali situazioni, in questo articolo vedremo come riconoscere le truffe nel trading online e quali sono gli strumenti disponibili per difendersi.
Come funzionano le truffe nel trading online
Gli investimenti online sui mercati finanziari sono un’attività seria, che richiede impegno, formazione continua e dedicazione. Allo stesso tempo alcuni speculatori pubblicizzano servizi con i quali è possibile diventare ricchi in fretta, per fare tantissimi soldi in poco tempo e smettere di lavorare per sempre. Un sogno utopico sicuramente, tuttavia le false promesse continuano a mietere vittime ogni anno, con decine di trader che cascano nelle trappole di broker senza scrupoli, il cui unico obiettivo è quello di realizzare vere e proprie truffe online legate al mondo del trading.
Le truffe telefoniche nel trading online
Oggi una delle nuove frontiere nelle frodi sono le truffe telefoniche, con cui operatori disonesti cercano di impossessarsi dei propri soldi. Come? Il sistema è abbastanza semplice. Alcuni falsi broker, senza nessuna abilitazione e autorizzazione a operare in questo settore, iniziano a chiamare il proprio numero di telefono in continuazione, utilizzando degli appositi servizi automatizzati che sfruttano le funzionalità di piattaforme come WhatsApp.
Il numero è quasi sempre legato a un’utenza straniera, tramite la quale un esperto e seducente operatore di Borsa informa che la nuova società internazionale tal dei tali sta offrendo una piattaforma di trading online, proponendo ai clienti condizioni particolarmente favorevoli. Si tratta ad esempio di sconti e agevolazioni allettanti, che inducono alcuni ignari investitori ad attivare il conto di trading ed effettuare un deposito minimo. Naturalmente i soldi spariscono in pochi istanti, una volta versati sul falso conto, tuttavia spesso la frode continua.
Alcuni truffatori più avanzati riescono a mostrare false interfacce grafiche, all’interno delle quali un ignaro trader alle prime armi accede e vede che effettivamente sta guadagnando, poiché il saldo del conto dei trading sta di fatto aumentando. Il risultato spesso è che si aumentano gli investimenti, con la prospettiva di battere il ferro finché è caldo e sfruttare il momento positivo, offrendo ancora più soldi al malvivente prima che decida di sparire con tutti i propri soldi.
Massima attenzione alle chiamate e ai messaggi su WhatsApp!
Le pubblicità false sulle criptovalute
Un’altra truffa legata al trading online piuttosto comune riguarda le pubblicità ingannevoli sulle criptovalute, un settore estremamente affascinante e in grande auge. Trainate dal successo dei Bitcoin negli ultimi anni sono nate centinaia di criptovalute, sistemi informatici altamente complessi, tecnologie sofisticate con le quali alcuni speculatori senza scrupoli cercano di approfittarsi di ignari investitori. La leva è sempre la stessa, una promessa, falsa ovviamente, di un guadagno rapido e facile.
I sistemi con cui operano questi personaggi, spesso società con sede all’estero, sono molteplici. Ad esempio esistono i classici schemi piramidali, conosciuti anche come Ponzi, con cui i truffatori usano i soldi dei nuovi clienti per pagare i rendimenti dei primi, garantendo per alcuni mesi il pagamento di interessi elevati, per poi sparire con tutto il capitale. Un altro raggiro consiste nello scambio fraudolento di criptovalute, usate per acquistare beni, servizi o altre cryptocurrency, scoprendo però che l’operazione era fittizia e si è caduti in furto vero e proprio.
Altrettanto usuale sono le emissioni di nuove criptovalute, pubblicizzate come l’affare del secolo in quanto la loro quotazione crescerà in pochi mesi con una percentuale da capogiro, facendo guadagnare migliaia di euro ai primi fortunati investitori. Spesso invece il prezzo della moneta virtuale sale per un tempo, spinta dagli acquisti in massa dei trader, per poi crollare inesorabilmente quando i primi investitori cercano di rivendere le proprie quote sul mercato.
Le truffe più complesse vedono la partecipazione di società off-shore, informatici e programmatori, team di esperti che realizzano delle criptovalute con il solo scopo di raggirare gli investitori. In alcuni casi le valute virtuali non esistono neanche, ma vengono creati strumenti derivati basati su asset fasulli, venduti all’interno di pacchetti ai trader per ottenere grandi quantità di denaro che svanisce ben presto nel nulla. Si tratta in alcuni casi di truffe milionarie, che rendono anche milioni di euro ai malviventi che propongono sempre l’affare del secolo.
Diffidare sempre di rendimenti eccessivi!
Nuove piattaforme di trading online
Naturalmente non tutte le nuove piattaforme di trading online sono truffaldine, tuttavia quando non si conosce una società bisogna prestare la massima cautela. Alcuni broker stranieri realizzano siti web perfetti, falsificando le certificazioni e rendendo il portale identico a quello di un broker abilitato e serio, con tanto di loghi e simboli delle istituzioni di controllo e monitoraggio. In vista del lancio offrono bonus per i nuovi clienti, rendimenti altissimi e zero commissioni d’investimento, investendo in pubblicità e presentando falsi testimonial per aumentare la sensazione di affidabilità.
Al contrario i depositi vengono prosciugati velocemente, le operazioni di trading sono manipolate e dopo un periodo la società chiude i battenti e sparisce, lasciando i trader iscritti senza nulla in mano. Basta dare un’occhiata al sito web ufficiale della Consob per scoprire quanto sia la lunga la lista delle piattaforme denunciate, molte delle quali vengono chiuse e oscurate dalla Polizia postale, tuttavia molte riescono comunque a ottenere un discreto profitto rubando i soldi di molti ignari clienti.
Controllare le certificazioni!
Come difendersi dalle truffe nel trading online
Per evitare di perdere i propri soldi è necessario capire come proteggersi dalle truffe, imparando a riconoscere una situazione che probabilmente nasconde un raggiro. Innanzitutto bisogna sottolineare un concetto fondamentale: il trading online è un’attività d’investimento seria e analitica, in cui il profitto è generato da un intenso lavoro di analisi, studio e pianificazione delle strategie, basato su un periodo di tempo medio-lungo e sulla formazione costante del trader.
Detto ciò è evidente come sia impossibile ottenere guadagni facili, perciò è essenziale evitare i broker che promettono rendimenti eccessivamente elevati, investimenti facili e ritorni astronomici. L’affare del secolo non esiste, inoltre anche qualora dovesse presentarsi difficilmente verrebbe sponsorizzato con tanta enfasi. Inoltre ogni operatore serio deve sostenere dei costi, per mantenere il suo staff e gli strumenti con cui i clienti operano sui mercati, quindi è impensabile che una piattaforma proponga costi troppo bassi o del tutto inesistenti, poiché è chiaro che il broker guadagnerà da un’altra parte.
La trasparenza in questo settore è tutto, dunque bisogna diffidare di chi non espone in maniera chiara le certificazioni, le modalità sui prelievi e i depositi, le normative di legge e i diritti dei clienti. La reputazione è fondamentale, perciò prima di aprire un conto di trading online è necessario effettuare dei controlli, sia all’interno di siti web specializzati per verificare le recensioni dei clienti e degli operatori qualificati, sia sui portali istituzionali come quello della Consob, per controllare le autorizzazioni in possesso del broker.
Come controllare le autorizzazioni della società di servizi finanziari
Oggigiorno è abbastanza facile verificare le certificazioni delle società finanziarie, comprese quelle dei broker id trading online. La prima opzione è utilizzare la sezione Avvisi ai risparmiatori disponibile presso il sito web della Consob, raggiungibile a questo indirizzo, all’interno della quale sono presenti tutte le segnalazioni e le comunicazioni, perciò è piuttosto semplice controllare se l’operatore sta svolgendo o meno attività abusive o fraudolente.
Un altro modo per eseguire degli accertamenti è tramite l’ESMA, l’Autorità Europea per la Sicurezza e i Mercati. Sul portale ufficiale c’è un’apposita sezione chiamata Warning and publications for investors, disponibile a questo link, nella quale vengono proposte le segnalazioni emesse dall’organismo a livello europeo. Infine l’ultima opzione è l’area Investor protection – Investor alerts portale della OICV-IOSCO, l’Organizzazione Internazionale di Sicurezza, raggiungibile a questo indirizzo, in cui vengono riportati i provvedimenti emessi da qualsiasi organismo di controllo nel mondo ai danni degli operatori finanziari.
Gli strumenti della Consob per evitare le truffe di trading online
Per difendersi dalle truffe nel trading online, uno strumento piuttosto utile è il servizio Occhio alle truffe! messo a disposizione dalla Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. All’interno del sito è presente una sezione che mostra passo a passo come proteggersi da questi raggiri, con una guida completa su come verificare se il soggetto è autorizzato, oppure se il broker o la società sono già stati segnalati.
Inoltre sul portale vengono pubblicati periodicamente i provvedimenti presi in merito ai siti web abusivi, ovvero quelli che operano senza nessuna autorizzazione. Soltanto nel mese di settembre sono stati oscurati ben 30 piattaforme di trading online, un’operazione fondamentale per difendere i trader e salvaguardare la reputazione del settore, grazie ai nuovi poteri di vigilanza attribuiti alla Consob dal Decreto Crescita del 30 luglio 2019.
Ecco l’elenco completo dei siti web di trading online oscurati a settembre e il riferimento alle società collegate a queste piattaforme:
- www.2dots.com – WebNet Ltd e 4COM Network Srl
- www.dax1001.com – One Thousand One Ltd
- herdos.com – Herdos
- gocapitalfx.com/gocapital123.com – Lancelot Equity Ltd
- it.tqrtrade.com – TQR Trade
- www.ptbanc.com – Sucaba Enterprise Ltd
- www.cmp24.com – CMP24 Ltd
- www.pbncapital.com – Capital Tech Limited
- www.investus.fm – PayPeq Holdings OU
- www.axeinvest.com – Madar Partners Ltd
- swissinv24.com – Swissinv24 Ltd
- www.codexfx.com – Codexfx Ltd
- londonfuturemarket.com – A Corp Ltd
- www.grandfxpro.com – Apsilon Ltd
- www.dubaifxm.com/www.dubaifxm24.com – Dubai FXM Ltd
- it.wincapitalpro.com – Light media Ltd
- www.capitalfmi.com – Global Es Ltd e Sonartech OU
- www.brokerz.com – Brokerz Ltd e All Media Eood
- www.londoncapitaltrade.com – London Capital Ltd
- www.pmt247.com – Pmt247 Ltd
- www.globalix.com – Globalix Ltd
- cfd2fx.com – Lion Finance Ltd
- www.olympusmarkets.com – Next Trade Ltd
- 4xroyal.com – 4xRoyal Ltd
- It.247worldbtcfx.com – Game Capital Ads Ltd
- www.kronosinvest.co – Kronosinvest
- 4xincome.com – Sky Hub Limited
- www.zuitex.com – Zuitex
Come denunciare una società di trading truffaldina
All’interno del portale della Consob è possibile inviare una segnalazione, per presentare un esposto contro un sito internet disonesto, in merito a qualsiasi tipo di attività finanziaria. Per farlo basta entrare sul sito web, cliccare sulla voce La Consob e le sue attività in basso a sinistra, selezionare l’opzione Occhio alle truffe! dal menu principale in alto e aprire la sezione Servizi per segnalare una truffa situata a sinistra. Dopodiché bisogna scorrere la pagina e cliccare sulla voce Attraverso l’apposita procedura on-line Disponibile cliccando qui, localizzata sotto Come trasmettere un esposto.
In alternativa è possibile inviare la segnalazione per una truffa di trading online, o altri servizi finanziari fraudolenti, tramite posta raccomandata all’indirizzo: Consob – Divisione Tutela del Consumatore, Ufficio Consumer Protection, via G.B. Martini 3 – 00198 Roma. Altrimenti l’esposto alla Consob può essere inviato con posta elettronica certificata, all’indirizzo consob@pec.consob.it, oppure via fax al numero 0684 16703. All’interno delle segnalazione bisogna indicare i propri dati personali (nome, cognome, indirizzo e contatti), riassumere l’evento nel quale si è incappati, indicare i dati per identificare il soggetto e allegare eventuali documenti che provano quanto accaduto.
Approfondimenti e fonti
Oscuramento Consob 22 siti di servizi finanziari 19 settembre 2019
Oscuramento Consob 3 siti di servizi finanziari 20 settembre 2019
Oscuramento Consob 5 siti di servizi finanziari 27 settembre 2019