Whoosnap: servizi offerti alle assicurazioni, come funziona, opinioni
Whoosnap è un servizio che consente ai fotografi e ai videomaker di dare valore ai loro scatti e filmati: la piattaforma infatti fa da ponte tra loro e le testate giornalistiche e i brand che sono alla ricerca di contenuti. Ma non è tutto: la start up ha infatti sviluppato anche una piattaforma dedicata alle assicurazioni: vediamo di che si tratta e come funziona.
Cos’è Whoosnap e che servizi offre alle assicurazioni
La piattaforma predisposta da Whoosnap per semplificare la gestione dei sinistri tramite le rilevazioni video e foto in tempo reale si chiama Insoore. Tramite l’applicazione, che può essere scaricata sui dispositivi mobili, le compagni di assicurazione può mettersi in contatto con i fotografi amatoriali della community di Whoosnap: in caso di incidente stradale possono così contare su degli “inviati” che possono mandare sul luogo del sinistro per raccogliere immagini ed informazioni sull’incidente e sui danni ai veicoli coinvolti.
Le immagini raccolte dai fotografi di Whoosnap vengono caricate sulla piattaforma Insoore: per garantirne l’autenticità è prevista una procedura di certificazione. Le foto sono così disponibili in tempo reale per le compagnie e chi le ha scattate ha la possibilità di guadagnare una ricompensa. Si tratta di un’idea all’apparenza semplice, ma che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo delle assicurazioni. La prima compagnia che ha deciso di beneficiare di questo servizio è stata Sara Assicurazioni: ha firmato un accordo con Whoosnap nel luglio del 2018. In seguito la piattaforma è diventata partner di altre realtà importanti come Generali, Reale Group, Prima, Vittoria Assicurazioni, Itas Assicurazioni, Helvetia, HDI Assicurazioni , Octo e Aon.
Come funziona l’app, chi può usarla e opinioni
L’ispezione fotografica del sinistro avviene in tempo reale e on demand e permette anche di evitare delle frodi da parte dei proprietari dei veicoli coinvolti nell’incidente. Inoltre i tempi di gestione del sinistro si riduco drasticamente. Il meccanismo infatti si riduce in sei fasi:
- Apertura: la compagnia incarica Insoore per la gestione del sinistro;
- Appuntamento: l’assicurato viene subito contattato e l’insoorer (il fotografo) più vicino lo raggiunge;
- Ispezione: l’operatore insoorer utilizza l’apposita applicazione per fotografare il danno e raccoglie tutte le informazioni che possono servire;
- Controllo di qualità: i dati raccolti vengono inviati in tempo reale al reparto sinistri, che ne controlla la completezza la qualità;
- Quantificazione: il team di periti può in questo procedere con una stima precisa del danno in tempi rapidi;
- Risarcimento: il processo si chiude con tempistiche da record con la liquidazione del risarcimento.
L’applicazione si può scaricare dal Play Store e dall’App Store, ma per poterla utilizzare, e quindi diventare insoorer, è necessario essere registrati ed abilitati. Per quanto riguarda le opinioni, è possibile vedere cosa ne pensano gli utenti dando un’occhiata alle recensioni lasciate sugli store digitali. Su Google Play l’applicazione in questo momento ha un giudizio medio di 3.7 su 5; leggermente superiore il voto conquistato su App Store, dove l’applicazione ideata da Whoosnap ha ottenuto un 4 su 5.